Missioni Consolata - Febbraio 1903
32 la - eof}SO(ata dell'anca contro lo spigolo di un mobile. Ri– mase senza fiato ed in seguito con acuti dolori nella parte contusa. Applicò i rimedi sugge· ritigli dal dottore, ma il migliorare era lento e sempre incerta l'entità del male interno. Il Girardi, che vive del lavoro delle sue brac– cia, si votò alla Consolata per ottenerne sol– lecita guarigione e preservazione da compli– cazioni, da Lei già riconoscendo se non si era nella caduta spezzata l'ultima costa, come si constatò sarebbe avvenuto se egli avesse bat– tuto pochi centimetri più in alto. Dopo quat– trp giorni, quasi ristabilito, venpe al Santuario a compiere le fatte promesse, cioè di far ce– lebrare una messa all'altare della Vergine e di offrire L. 10 per i lavori del Santuario. Torino. - POMERO MARGHERITA, di 3 anni, votata dalla mamma alla Consolata, fu in breve guarita da malattia nervosa, che le pa– ralizzava le gambe e la riduceva di tanto in " tanto come morta con forti accessi. La ma– lattia durava già da due anni, ribelle ad in– numerevoli rimedi suggeriti dall'arte medica. Aramengo. - Il giovinetto sedicenne CA– SASSA PIETRO, salito su d'un ciliegio, stava assaporandone i frutti più belli e maturi. Ag– grappatosi con ambe le mani ad un ramo– scello per tirarlo a sè, questo si spezzò im– provvisamente, ed il povero ragazzo stramazzò bocconi sul suolo, dove rimase inerte, come morto. Intanto che i suoi padroni s'affanna– vano a richiamarlo ai sensi, lo votarono alla Consolata. Dopo tre ore, svegliatosi come da un sogno, il ragazzo potè alzarsi e l'indomani, sebbene colle membra indolenzite, riprese il lavoro. Sacre Funzioni e Visite in Gennaio Il 1° giorno dell'anno il Laboratorio della Consolata, direzione e personale, veniva in corpo ad implorare la protezione della sua Patrona titolare per l'entrante 1903, ed a ringraziarla nel tempo stesso della visibile assistenza di cui fu favorito nell'annata testè finita. Tutte quelle buone figliuole assistettero divotamente ad una messa da loro fatta cele– brare ed accostaronsi alla S. Comunione. * .X· * Il giorno 6 gennaio l'Oratorio festivo di– retto dalle Suore Ausiliatrici del Purgatorio veniva a presentare l'annuo suo omaggio alla Consolata, ripetendo l'atto di consecrazione fattò 8tl principio del secolo. Le alunne accom– pagnate dalla Direzione dell'Oratorio assistet– tero alla messa per loro ~elebrata nella cripta delle Grazie, ricevettero divotamente la S. Co– munione, ed infine tutte indistintamente vol– lero presentare alla Vergine SS. la loro piccola offerta per i lavori del santuario. * ** Il 18 gennaio si compieva nel nostro san- tuario una di quelle funzioni a cui ben r~~;ra mente ci è dato assistere I coniugi Giansima, celebrando da buoni cristiani la faustissima ricorrenza delle loro nozze d'oro, vennero a prostrarsi ai piedi della taumaturga Protet– trice dei torinesi, circondati dalla numerosa loro famiglia. Assistettero con profonda com– mozione alla Santa Messa celebrata dal loro figliuolo primogenito, indi alla Benedizione del SS. Sacramento, impartita dal loro figlio minore, anch'esso sacerdote. La Vergine Consolatrice che sostenne finora nelle prove della vita i due pii coniugi, li conforti ancora nella loro vecchiaia, consolan– doli col far scendere sempre più copiose le sue benedizioni sulla loro famiglia. ~(b""" Oggetti offerti in Gennaio Torino. Sig.• M. C., un palliotto di seta usato - Onorina Lovera di Maria: tre metri di trina renaissance. - Oleggio. Sig.• Catterina Bruni: una tovaglia per balaustra - Chivasso. Una pia persona offre uno stolone in seta rossa, per ottenere una grazia - ·Sig.• Tullia Gi- . lardini: una preziosa tovaglia con pizzo al tombolo - Carignano. Una perspna di ser– vizio: metri 5 di piccolo pizzo per guarnizioni. d!b"" Indulgenza a chi visita il Santuario nel mese di Febbraio Indulgenza plenaria quotidiana perpetua. Indulgenza plenaria a chi ivi recita l'uffi.zio dei morti o i sette salmi penitenziali o i salmi grHdu•li. Recitando ntl santuario il Miserere o cinque Pater e cinque Ave si acquistano tutte le Indulgenze con– cesse per la visita delle chiese di Roma. Tutte queste indulgenze sono applicabili alle sante anime del Purgatorio. -=~==~=~~=~(b"""==~~~=~==~ Orario della Sacre Funzioni pel mese di Febbraio Messe consecutive dalle ore 5 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10,30 ed alle 17,HO, previa la recita del S. Rosario alle 17,16. Ogni Sb b11.to Esposizione del SS. Sacramento dalle 8 alle 18 e Oorte di Maria. 3 Febbraio. - Festa di S. Biagio. -Benedizione della gola. 9 Febbraio. - Festa di S. Apollonia, v. e m. - Espo– sizione della sua reliquia all'altare titolare- Bene– dizione so •en.ne alla sera e baci•• della s. reliquia. ·25 Febbraio. - Gwrno delle Ceneri - Imposizione delle s. Ceneri. 28 Febbraio - Primo Sabato di Quaresima . - Solenne j'unzione dei Sabati qua– resimali - Ore 17, S. Rosario - Sermone sulla Consolata, recitato da un distinto ora– tore - Benedizione solenne. = Per la Di?·ézione: Can. GIACOMO CAMISASSA V.• per la stampa: Teol. Coli. I. M. VIGo, Rev. Arei". GILARDI ANTONIO, Gerente responsabile Torino, 1903- Tip. Pietro Celanza & C. o, Via Garibaldi, 33
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