Missioni Consolata - Febbraio 1903

2* J11 eoflsolata Q ~ Q~ '~i{; o solatrice degli affiitti nelle estremità a cui l ingegno, ma di carattere superbo ed iracondo, vedevano ridotta la patria. e quel che è peggio, infetto dell'eresia ico- Un'autorevole tradizione, registrata dagli noclasta. Spagnuolo di nazione, egli era pas- storici, narra che allorqua,ndo nel 1104 si sato in Francia alla corte di Lod 0 yico figliuolo fecero scavi sul luogo dell'antico oratorio di e successore di Carlo Magno, in qualità di .S. Massimo, si rinvennero iscrizioni sulla ' cappellano di palazzo e direttore di una scuola. pietra e sul marmo attestanti come quattro che era annessa alla chiesa palatina. Fu col secoli prima la Vergine SS. era in quello favore di quel monarca, passato alla storia. stesso luogo con singolar culto onorata, il che col titolo di Bonario, che Claudio ottenn& prova che a tutto il secolo VIII era ancor la sede di Torino. Raggiunta così l'autorità vivo il culto mariano nella chiesa di S. An· che agognava, egli. si diede ad attuare ar- drea. Essa potè essere dai barbari saccheg- ditamènte ciò che chiamava riforma e spi- giata e guasta, ma · sapendosi che nel se- .ritualizzazione del culto, pretendendo, second() colo VIII era tuttavia frequentata e che il solito dei superbi, di sostituire il giudizio sempre vi si venerava la Madre di Dio, dob- suo individuale e quello della setta alle dot- biamo inferirne che i torinesi negli intervalli trine della S. Chiesa, assistita dallo Spirito di quiete riparassero ai danni sacrileghi e Santo e perciò maestra infallibile di verità. restituissero al culto il sacro edificio. Spiegando un carattere oltre ogni dire ar- Ma ciò che non fecero i barbari, fece un dimentoso,· l'usurpatore sacrilego del seggi() empio iconoclasta. di S. Massimo fece d~struggere molte im- Gli iconoclasti (nome derivato dal greco magini di Santi e di Maria SS., insieme coli& che significa spezzat01·i d'immagini) erano tavolette votive offE)r~e in riconoscenza.e ri- una setta di eretici sorta in Costantinopoli cordo di grazie ricevute; molte reliquie di nel secolo VIII. Essi tacciavano di super- martiri, che da secoli riposavano venerat& stizioso ed idolatrico il culto delle immagini nella cattedrale e nelfe -~ltre chiese della di Maria SS. e dei Santi; inveivano contro città, fece disperdere, ne risparmiò le croci le sacre reliquie e volevano tolta perfino la e gli emblemi più sacri di religione. croce, il segno adorabile della nostra Reden- . Il popolo torine~:~e, a quegli esecrandi ec- zione. Ciò non era che un fraintendere la dot- cessi, atterrito si riscosse: anche i tiepidi, trina cattolica, la quale dal principio del .i trascurati, i travolti dalle .passioni, veden- _cristianesimo aveva insegnato che il cult.o dosi insultati nell'avita loro fede, negli og- reso alle sacre immagini non si riferisce alla' getti doppiamente venerabili,-quali mezzi di materia di esse, ma direttamente ai Santi, culto consacrati dall'autorità della Chiesa e alla Vergine, all'umanità sac:c.osanta di Gesù dalla pietà dei loro maggiori, si levaron() Cristo, ed ha per fine unico l'onore e la gloria come un sol uomo contro colui che si ~ani- di Dio. festava per uno dei falsi pastori predetti Favoriti per fini mondani dall'imperatore nell'Evangelo, che .sqno lupi rapaci per il d'Oriente Leone III, detto l'Isaurico, da al- loro gregge. Vittoriosamente confutato da. cuni dei suoi successori come dai califfi arabi eminenti écclesiastici, condannato dal somm() di Costantinopoli, gli iconoclasti scesero alle Pontefice, interdetto nei suoi uffici episcopali, più ardite profanazioni, turbando con gravi Claudio non volle tuttavia ricredersi e morì. . disordini la pace della Chiesa ed il civile pertinace nei suoi errori. consorzio. Essi furono una prima volta so- È opinione assai accreditata che durante lennemente condannati nel concilio di Nicea il ,breve e burrascoso episcopato di Claudio (787), ed una seconda in quello di Costan- l'antica immagine di Maria SS., esposta da tinopoli (842). S. Massimo nella chiesa di S. Andrea, fosse . Intorno all'anno 820, fu eletto a vescovo tolta dal suo altare e nascosta, per sottrarla di Torino un certo Claudio, uomo ·di molto ai furori dell'iconoclasta e salvarla dalla di-

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