Missioni Consolata - Gennaio 1903
6 ]li eo.,solata :preci, :empre :::=:::nn:ZF?~~J; Dei. ;er L:i:=:edi sua mano ti: chiaro che di colà sgorgano a larga vena le ferma in capo a principi la corona: per me grazie. N elle ore medesime del silenzio, quando reges regnant; quindi il mite governo dei ogni altra chiesa è romita, qua appartati nostri re, per cui giustizia e pace si baciano negli angoli del santuario, vi ha pur qualche in fronte; da Lei traggono i popoli ricchezze misero'che versa le interne ambasce nel cuore e gloria: mecltm sunt divitiae et gloria; quindi a Maria, perchè cuor di una madre, vi ha fervore e copia di commerci, frequenza d'arti, pure qualche anima aspreggiata dalla scia- fecondità di campagne. Voi lo vedete come gura che levale incontro le mani a chiedere i la nostra città viepiù si abballa, e levasi in conforto, e lo chiede a fidanza, perchè sa di fama per ogni maniera di studii gravi ed richiedernelo ad una madre. Sì, questo è il ameni; ma, e qual meraviglia a chi sappia banco delle veraci consolazioni, e quanti tras- che Maria dall'alto ve la protegge? egli è da aero a ques,to santuario nel pianto e ne usci- Lei che move la sua salvezza, chè Ella se rono colla pace nel cuore, quanti entrarono la reca in petto scolpita qual cosa sua, a queste dissipati e malvagi e udironsi al cuore arcane mura, a queste case tien fiso lo sguardo a voci di conversione! La invocarono tanti nau- cessarne ogni sciagura: muri tui coram oculis fraghi nel fremere delle onde, nel rompere meis; come sue ·abita queste case, come sue delle tempeste, e scampati da morte recarono passeggia queste contrade, perchè cento volte in tributo gli avanzi del palischermo; la in- le scampò dalla morte, le difese dall'eresia, vocarono tanti miseri stretti fra i ceppi dei e benchè madre comune, con noi volle strin- barbari, da Lei ridonati al bacio della fa- gere speciale patto di amore. miglia, e recarono in dono le spezzate catene; O cara idea a cui volentieri mi abbandono la invocarono tanti infermi dal letto del dolore _ in sul finire del mio dire; Maria ci è madre; e dell'agonia, e dileguato il pericolo, recansi noi le siamo prediletti figliuoli; oh, e chi a tuttora barcollanti della persona a ringra- tal nuovanon sentesi dentro un dolce fremito ziare Maria. E questi voti, tenero spettacolo di santo amore? e chi non contempla con te- al forestiero che si arresta e muto guarda e nerezza la storia dei benefizii onde ci è larga giù gli cade una lagrima, questi voti, son da tanti secoli? Or bene, l'amore non si ri· tutti trofei appesi dalla gratitudine intorno cambia che con amore, ed il mezzo più ac- a Maria..... Sebbene a che spender parole a concio a provocare nuove grazie, gli è serbare noverare li benefizi, se quanto abbiamo è gratitudine degli ottenuti benefizii. Voi già tutto dono di Lei? Noi godiamo la pace, e avvisate ch'io parlo di una tenera figliale di- tranquilli volgono i giorni nostri, in quella vozione; ma badate di non errare, che a Lei che altrove l'uomo trema all'aspetto dell'uomo, non bastano gli ori ed i bronzi, e potrebbe madri e figlie trambasciano all'aspetto di un rifiutarveli, dove glieli recaste colle mani ferro omicida, e fiorite nazioni, mutilate, mie- grondanti sangue del suo figliuolo. Già vel tute, quasi per fame rabbiosa si consumano sapete che offenderle il figlio, gli è un passar a vicenda; ma questa pace che noi godiamo Lei medesima di un coltello nel cuore; Ella è tutto dono di Lei: in loco isto dabo pacem. odia tanto il peccato, che per distruggerlo La religione fra noi trionfa bella e glòriosa, consegnò a morte il suo figlio, e lo vide spirare ~d il cult<? dispiegasi maestoso, e· sorgono sovra una croce senza metter lamento, .o ver- chiostri di pietà, templi di divczione, in quella sare una lagrima. Dunque in questo giorno che altrove levasi il grido della bestemmia, che ci ricorda le sue beneficenze, rechiamole calpestasi l'autorità, e le spose di Cristo, in dono un cuore pentito de' suoi trascorsi; colombe cacciate dal loro nido, errano incerte Maria ve lo chiede a tutta mercede de' suoi ove posare il piè e chiudere il volo; ma questi favori. E a chi darà l'animo di darle villana frutti di religione, questi beni della pietà, negativa? a Lei che ci è madre, e protegge tutti vengono da Lei: donum et pax est electis da tanti secoli, e cuopre del suo .manto quai
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