Missioni Consolata - Dicembre 1902
San V aierino; patrono di Torino I restauri e gli ampliamenti che si vanno compiendo nel santuario, oltre lo scopo prin– cipale di dare sempre nuovo incremento al culto della Vergine SS., riusciranno pure ad onore e gloria di un insigne patrono di Torino: S. Valerico Abate, del quale ricorre l'annua festività il 1~ dicemb1·e (1). L 'antico altare che gli era dedicato, ri– mosso dall' arco a sinistra della chiesa di S. Andrea per dar accesso alle due nuove cappelle di quel lato, sorgerà in una di queste dedicata al santo Abate. Il nuovo altare di S. Valerico appagherà certamente il fine gusto non meno che la divozione dei Torinesi ; esso riuscirà una vera magnificenza per linee ar– chitettoniche, per ricchezza di marmi e per artistica composizione di essi; sotto la mensa rinchiuderà in splendida urna, e molto pro– babilmente composte nell'irrtero ,corpo di cera, le reliquie che sono uno dei tesori spirituali della città nostra. Le nobili famiglie, a fine di spingere i loro rampolli ad opere degne degli aviti bla– soni, sogliono por loro sotto gli occhi i ri· tratti degli antenati e richiamarne incessan– temente alla loro memoria le gesta. I Torinesi bèn possono menar vanto della loro nobiltà spirituale, che attinge le origini dai secoli più remoti della nostra storia: essi, figli pre– diletti di Maria Consolatrice, ebbero a padri nella fede illus~ri vescovi e dottori della Chiesa; e, quasi venerandi antenati, la divina provvidenza ebbe cura di sceglier loro, in circostanze tutte speciali, santi patroni, mO· delli d'ogni virtù e di ogni valore. Se anche nell'estimazione del mondo pro· fano un uomo tanto più vale quanto più è figlio delle proprie opere, S. Valerico, anche sotto questo rispetto, può stare a .pari coi più celebrati campioni del volere è potere. Umile e povero pastorello dell 'Alvernia, in un tempo (l ) V"ggasi il grazioso libretto: Vita di S. Valerico Abate con novena di preghie?'e, vendibile presso il n ostro Deposito di ~ecialità •·eligiose - L. 0.25. in cui l'istruzione era privilegio di pochi fa– voriti dalla fortuna, egli vuole imparare a leggere e serivere per meglio servire Iddio. Un maestro caritatevole gli tracèia su d'ima tavoletta le 22 lettere dell'alfabeto: è questo il più semplice sussidio pedagogico che si pÒssa immaginare, · eppure basta alla forte volontà ed alla bella intelligenza di Valerico, perch'egli spazi di poi per i camp1 vastissimi della scienza di Dio. Adolescente appena si rifugia nel chiostro: al padre che ne lo vuole ritrarre, al supe– riore che tituba sulla sua ammissione, dà tali sagge risposte, tali prove di precoce fermezza, che il primo si arrende ed il secondo rico– nosce che Dio gl'invia in quel fanciullo ,un vero tesoro. Valerico ha in sommo grado la virtù dei genii e dei santi : l'umiltà, perciò a sfuggire le lodi e gl'onori che lo p e1·seguitano, dal mo– nastero di Autun, presso Issoire sua patria, che lo accolse novizio; passa successivamente a quelli di S. Germano d'Auxerre e Luxeuil, quest'ultimo il più rigoroso della Francia e governato dal celebre S. Colombano. Ma dap· pertutto il monaco Valerico, o, coltivi l'orto o sià per forza preposto al governo del mon~~o stero, ottiene tali risultati che S. Colombano nell'atto di licenziarlo a predic~re la fede cat– tolica in Normandia, dice ai di lui compagno di missione: « Ricordati che Valerico è grande presso Dio ». Di fatti da quel punto Iddio, quasi ad illu– strare la frase di un santo, pone un altro ~Santo sul candelabro, dando a Valerico il dono di operare stupendi prodigi. Passando per Amiens risuscita un giustiziato, affine di non !asciarne cadere l'anima nell'inferno ; ed il monastero di Leucone dov'egli stabilisce il quartier generale delle missioni della Bassa Normandia e del paese di Caux, diventa un ambulatorio di nuovo genere, d'onde i malati più gravi escono guariti senz'altro rimedio . che un segno di croce; specialmente sui ma– lati d'occhi s'esercita la pietà del Santo, fino a render la vista. ai ciechi . Ne i prodigi cessano al di lui felice tran– sito, ma si ripetono e continuano sulla sua
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