Missioni Consolata - Novembre 1902

)11 e o !1 so (a fa 173 stabilimento. Se no=:-;fficoltà, ~c~ciò, tutto=:itengo che dovre: sterenw il tratto della collina su cui stiamo, ~ pensare a costruzioni in legno ad uso Sviz· che è tutto in pendenza eccetto un tratto rela- zera. Per lavorare il legno gli indigeni non tivamente piano, assai adatto per costruirvi ~ hanno che un lungo .coltello di ferro e cunei. la chiesa, la nostra casa, la scuola ed il di- Ci occorrerebbero perciò diverse qualità di spensario medico-farmaceutico; dei due ul- seghe a mano ed altri attrezzi da carpentiere timi pare si incaricherebbe lo stesso Karòli. e da falegname, non bastando j pochi che In questi climi si può far senza tante ~ abbiam portato con noi. cose, ma colle notti fredde ed umide, a con- Appena le occupazioni urgenti me lo per- servare sani e validi noi europei, è indispen- mettano e si presenti propizia l' occasione, Akikuju in tenuta, ordinaria (Da una fotografia) sabile una casa ben riparata. Per la sua costruzione non vi è da pensare a calce e mattoni. Ho saggiato tutte le qualità di terreno qui attorno; nessuno presenta triwcie di calce. 0' è bensì una terra bianca, che sciolta nell'acqua tinge meglio della calce pura, ma non è assolutamente un calcare. Per i mattoni ho provato diverse qualità di questa terra tutta rossa, ma non argillosa, e nulla mi è riuscito. Si trova pietra da taglio, molto friabile e che si lavora assai facilmente, ma occorrerebbe legare le lastre con terra battuta!, il che rende la casa molto umida. i · organizzerò .una piccola spedizione, affine di andar a cercare una via migliore di collega– mento alla ferrovia. Una procura ad una sta– zione ferroviaria è di vera necessità, sia per ricevere le merci, sia per la posta in partenza ~ ed.in arrivo, sia per altre urgenti occorrenze. I progetti son molti, la buona volontà non manca, ma V. S. ci assista colle preghiere e col consiglio, e sempre ci raccomandino gli i amatissimi colleghi alla comune Madre, che continui a· sorridere amorosamente all'opera. nostra. Suo obbed.mo ed aff.mo Teol. FILIPPO PERLO.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=