Missioni Consolata - Ottobre 1902

Ut e o f1 s o t a t a 159 Q ~ ~ ~-~=~"'""==-" tendoci tutte, ricov~rate e maestre, sotto la ~ dell'armadio, con cui quello dello · scaldino protezione immediata della Consolata. E rac- era a diretto contatto. contano mille fatterelli, nei quali la sconsi-~ Un'altra volta una cosidetta carnpana di deratezza propria di fanciulle traviate po- terracotta, lasciata accesa nella sala della. teva dar luogo a conseguenze gravissime, stiratura, appiccò il fuoco al pavimento di che però la Consolata, qual madre previde~te legno, ma l'incendio che avrebbe potuto pren- e pietosa, seppe a tempo prevenire in modo ~ dere gravissime proporzioni si limitò ad un umanamente inesplicabile. Spigoleremo fra piccolo spazio del palchetto. essi, per quanto ci permettono i limiti di un Un dì si dava la Benedizione nella chiesa articolo. il parata a festa con drappi e veli. Si cantava Le Rifugine riconoscenti alla Consolata pel felice esito del viaggio della Marchesa Barolo a Roma 'l * * * Una sera d'inverno ~una ricoverata, cre– dendo spento il fuoco di uno scaldino, lo mise sopra una guardaroba piena di ·bian– cheria. Il seguente mattino entrando nella stessa stanza sente un acuto odore di legno bruciato. Si ricorda dello scaldino, le viene un dubbio. Guarda e trova che la cassetta in legno di esso era tutta bruciata, sia che fosse per il soverchio riscaldamento del rive– stimento in latta, sia che questo avesse qualche buco. Ma il fatto è che in tutta la notte il fuoco non s'era appiccato al legno ~ il 1'anturn E1·go, quando che è che non è? ~ In un istante s'incendia una tenda di mus- i sola: la fiamma corre rapida su su.... Succede un panico, un piccolo tafferuglio.... Il cele– brante è pronto a nascondere nel taberna– colo il SS. Sacramento..... Ma s'invoca la Consolata ; il sacerdote inserviente sale sul- l l'altare e s'adopera in modo che il temuto incendio s'arresta e si scongiura con poche secchie d'acqua. Diverse volte successe che, i (l) Il viaggio dello. Marchesa avevo. per scopo d'ot– t enere d.o.llo. S. Sede l'approvazione delle varie sue istituzioni, e dopo sei mesi di pratiche l'ottenn e con speciale Breve di Gregorio XVl. ·

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