Missioni Consolata - Ottobre 1902

là - 154 Qa~--~~~~~~~~~--~~--~~ ~ ·· o mente per quanto riguarda le scienze natu- i progressi immensi della nautica e della rali prese nel loro più ampio significato. Tutti meccanica, i flutti tempestosi d~l mare som- sanl).o quali progressi si siano realizzati nelle arti, nelle industrie e nell'agricoltura per l'in- nazionalità, e le l0$10motive conducono buon cremento degli studi fisici e chimici; quali numero di viaggiatori alla morte, anzichè p~ssi da gigante abbiano fatti la medicina, alla meta sospirata. Le meravigliose mac- la chirurgia e tutte le branchie affini; quali chine degli opifizi che dan pane e fama ai meraviglie vadano ogni giorno sco'prendo e più grandi centri della civiltà, come l'antico creando l'elettrotecnica e la meccanica. dio Moloch vogliono orrendi umani sacrifizi, Ma ahimè ! Invano il ricordo della simbo- e di ogni opera più ingegnosa dell'uomo ben lica torre di Babele ha varcato un numero si può affermare che costa lagrime e sangue. infinito di secoli, terribile monito ai superbi. La scienza, il progresso? Sì, ma al disopra L'uomo moderno che, forte del suo sapere, di e·ssi c'è · Iddio. Perciò la gragnuola, mi- deride l'ingenuità dei remoti suoi antenati, nistra del giusto sdegno di lui, continua a continua purtroppo a dar la scalata al cielo e disertare le campagne feconde, a dispetto dei ·rifà vivo e vero il puerile favoloso tentativo ·cannoni grandinifughi che alcuni stolti, irri- dei giganti armati contro Giove. dendo alla fede di semplici, dissero destinati Passeranno il cielo e la terra senza che si a strappare dalla destra dell'Onnipotente il mutino di un punto le disposizioni della di- temuto flagello; perciò, anche dopo le abbon- vina Provvidenza, e l'uomo e .le sue opere più danti irrigazioni di solfato di rame, spesso la eccelse saranno ridotte in polvere ed ·in nulla vigna è infruttuosa per i geli tardivi, per .prima che si cancelli una sillaba del verbo l'insidiosa filossera éhe intacca e distrugge di Dio. Egli che all'umanità ha segnata la il ceppo stesso della vite produttiva. La via d'ogni progresso, benedice ad ogni sua mosca olearia disperde i prodotti dei pingui conquista; e, come un padre amoroso che oliveti; i vermi della terra divorano i cereali gode vedendo coronati gli sforzi dei suoi in erba; gli insetti nocivi fan deperire i figliuoli, sorride quando ella scopre laborio- frutteti ed i boschi ; l'invadente cuscuta colle samente un nuovo vero, quando ella sprigiona inestricabili sue reti soffoca i. foraggi. E in- un nuovo raggio dai tesori ancora inesplorati ft vano l'umano sapere s'arma di tutti i suoi · della · creazione. Ma guai a chi dimentica i ~ poderosi e raffinati strumenti, invano spiega veri rapporti che esistono tra il potere umano la febbrile sua attività: senza l'aiuto di e il potere divino; a chi oblìa che l'umana Dio esso soccombe contro l'esercito straboc- grandezza è fondata sull'umana miseria. Guai chevole delle cause infinitamente piccole. a chi crede che la scienza ed il progresso ab- Anche dopo Jenner, Pasteur, Kok e tutta biano ad emancipare l'uomo dal suo Creatore; quanta l'illustre 'pleiade dei medici e dei bat- a chi della scienza e del progresso si fa pre- teriologi, il vaiÙolo, il colera, la difterite me- testo d'incredulità, arma di bestemmia! nano continue stragi qua e là per il mondo, Le recenti spaventevoli eruzioni della Mar- e le infezioni sembrano moltiplicarsi e farsi tinica sono lì a provare quanto sia piccolo più insidiose man mano che si vanno sco- l'uomo, d.i fronte alle forze naturali scatenate prendo nuovi antisettici. contro di lui. Se Franklin inventò il para- Dunque la scienza umana e la civiltà sono ' fulmine, non per questo la folgore cessò dal- ben lungi dall'avere strappati a Dio ed an- l'incenerire uomini ed abitazioni ; malgrado nullati i naturali flagelli, anzi a questi altri le lanterne di sicurezza ed i più rigorosi ca1- ne hanno aggiunti. Novelle Penelppi, ess~, in coli dell'ingegneria moderna, bene spesso le un certo senso, disfanno nelle ore tenebrose. miniere sono teatro di tremende esplosioni, la splendida opera tessuta nelle ore di luce. d'incendi, d'inondazioni è di .ruine che in- I congegni più precisi scattano al più pie- ghiottona a centinaia le vittime. Malgrado colo sbaglio del regola-tora; le caldaie, potenti

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