Missioni Consolata - Settembre 1902
143 perto di lastre di =:::per ~~ita~JCL~iiri vero model:oc~rio zelante e pi~, zione ha quattro camerettè e, lateralmente, è molto ben visto nei dintorni; gli indi- da una parte la cappella, dall'altra cucina, geni hanno per lui e per .tutti i missionari , scuderia per i due cavalli, laboratori e scuole. ~ cattolici un rispetto straordinario. Presso di Il tutto fabbricato dal fratello che è col loro è passato in proverbio che tutti i bianchi ~~l~é~::y {e o~:c:~:. c~~r~:n~::n: 0 ~;::d 1 ~ : ~~:; ~:::i:~i:::::u~!~ ~ r:i:~::~~i~~~~~~: presso sorgerà presto la casa per le suore. ~~· Quando passiamo per via tutti ci salutano; Tutt'intorno allo stabilimento è un magni- . godono e ridono con aria infantile allorchè fico giardino ed orto, con quasi tutti i le- rispondiamo al loro saluto con un jambo o Una stazione della ferrovia dell' Uganda (da nna f otografia) gumi d'Europa. Si sta pure iniziando una ~ piantagione di caffè. Per prendere possesso del terreno, qui basta avere il consenso del capo del paese e pagare le spese di registra– zione al governo inglese. La Missione di Nyrobi essendo stata fon-~ data durante la carestia che desolò questi luoghi nel1900, il governo inglese diede al P. Hémery molto riso, che egli distribuì agli ~ affamati, unendovi altri soccorsi inviatigli dai suoi amici di Francia. In seguito si svi– luppò un'infezione di vaiuolo, ed oltre 3000 indigeni furono dallo stesso Padre vaccinati ~ con innesto fornito dal governo. Per queste beneficenze il P. Hémery, un con altro motto. Le donne incontrandoci escono dalla strada un venti passi prima, e stanno lì allineate finchè non siamo passati, precisamente come i nostri soldati coi ge– ne~ali. Il paese va densamente ripopolandosi dopo la carestia, e se uno di noi si siede per ri– posarsi a qualche ombra, dopo alcuni minuti cominciano ad arrivare fanciulli e uomini da tutte le parti per discorrere, ed è talvolta difficile a liberarsene. Recatici a visitare qualche villaggio, tutti uscivano incontro e ci facevano corona attorno, compresi i mon– toni e le vacche, proprio come i dipinti del Buon Pastore in mezzo alle pecorelle.
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