Missioni Consolata - Settembre 1902

1ll eo.,solata 137 a.~~~~~~~~~.-~~~~E~~~~~~~~~~C?~~~~~~--~~~~~~~0 ricordando che questi paraggi furono toccati da S. Francesco Zaverio in viaggio per le Indie, ed al grande Apostolo chiediamo che animi del suo spirito l'opera modesta, ma pur volenterosa, che noi andiamo a spendere in pro di queste regioni africane che egli stesso, ad un dato momento, s'era proposto di evan– gelizzare invece delle Indie. I fervorosi cat– tolici goanesi, che vanta attualmente Mom- . basa, sono appunto i discendenti di coloro che lo Zaverio convertì alla fede di Gesù Cristo. Questi goanesi sono il tipo più simpatico di questo mondo. N ella figura rassomigliano moltissimo ai nostri siciliani. D'animo franco e leale, essi, frammezzo a mussulmani, pro– testanti e pagani si mantengono ottimi cat– tolici, frequentano la chiesa, i sacramenti. A Zanzibar, dove sono in gran numero, si recano, come i nostri biellesi, a lavorare da soli, senza la famiglia. Affittano grandi case e vivono in vera comunità; qualcuno attende alla cucina ed alla pulizia; gli altri vanno al lavoro di qua e di là. Al mattino recitano in comune la preghiera e la sera il rosario. Quando h~nno guadagnato abbastanza tor– nano a Goa, a ,vivere di reddito in f~miglia. La grande via che attraversa tutta l'isola e congiunge la città col villaggio di Kilin– dini passa davanti alla Missione. Una pic– cola ferrovia Decauville unisce tra loro tutte le case europee, e su di essa due boys (ser– vitori) fanno correre un trolly, piccola vet– tura tramviaria. La Missione è costrutta al– l'americana: il corpo di fabbrica in muratura serve per le camere personali; il refettorio, la cucina, i laboratori, la chiesa sono tutti padiglioni a parte in mezzo a giardini. Or– dinariamente, per la scarsezza del personale, vi risiede un solo Padre con un Fratello. Non vi sono moretti, o almeno non vi sono più. Il servizio è fatto da tre famigli. La città di Mombasa si va ingrandendo di giorno in giorno, e siccome l'attuale porto non è nel sito migliore, gl'inglesi aspettano di aver venduto tutto il terreno prossimo ad esso per poi trasportarsi all'altro lato dell'isola, e cosi vendere pure i terreni da quella parte a caro prezzo. L'isola essendo tutta madreporica non ha quasi terreno vegetale, che bisogna impor– tare; la coltivazione è quindi ristretta a poco mais; il resto del suolo è tutto cespugli di liane e per ora, sta,gione della pioggia, tutto verde bellissimo. Uccelli, insetti, linci, serpi senza numero. La temperatura oscilla da 25o il mattino e 29o lungo il giorno, ma essendovi sempre vento il clima è delizioso. Tutti i giorni, verso le 10, il cielo si ran– nuvola, ma le notti son sempre serene e di tale splendore di cui in Europa non ·si può avere un'idea. La Missione, che rimane fuori della città, è distante appena cinque minuti dalla sta- . zione della ferrovia dell'Uganda, ma il de– posito ed il traffico fu trasportato a Kilin– dini, stazione ora soppressa. La ferrovia è qui molto ben costrutta; per salvarla dalle formiche bianche le traverse sono in ferro, come pure in ferro sono i pali telegrafici. La costruzione a causa della guerra in Uganda fu spinta in ragione di un miglio inglese (metri 1609) per giorno. La vettura che fuma, come gl' indigeni chiamano il treno, cammina a combustione di legna raccolte lungo la linea. I carroz– zoni merci sono interamente in ferro ; gli altri sono difesi dal sole mediante un doppio tetto: una specie di grande cappa che di– scende ai due fianchi fino a metà dei fine– strini. Quasi tutti gl'impiegati, capi-stazione, ecc., sono goanesi e perciò cattolici praticanti. Monsignore con un segretario ha diritto al viaggio gratuito; gli altri tutti, anche i Padri dello Spirito S. pagano. Il nostro viaggio sino a Nyrobi costa 33 rupie caduno; il trasporto della merce è molto caro e ci costò 200 rupie. Qui la rupia è la sola moneta in corso, perciò a Zanzibar feci il cambio delle sterline con rupie. Siccome poi queste rappresentavano un ·bel peso, trovammo un · certo Alidina Vishram, commerciante indiano parecchie volte milionario, il quale ha case in tutto l'interno, che gratuitamente ci fece un chèque per Mombasa. Questo signore fa tutti i servigi che p~ò ai missionari e loro

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=