Missioni Consolata - Agosto 1902

l 116 Jj (Z o 11 s -o 1 a .t a :amo ad esse com:==e ;onda=~~ razione che, ·~prode generale Ba: la fiducia in Dio, poniamoci quale culmine dissera, dopo l'infausta battaglia di Adua protettore la custodia della Vergine Conso- mosse a liberare il presidio di Adigrat. latrice, e poi riposiamo sicuri, come il can- Il 4 Maggio del 1896, nel marciare :su dido fanciulletto che Ìmlla paventa quando f quella città, gli italiani dovettero conc:jui- veglia su di ,lui lo sguardo paterno, quando stare il villaggio di Kerseber sugli indigeni si sente stretto dalle braccia amorose della ribelli. N el trambusto della pugna e dell'in· madre sua. cendio appiccato alle capanne, l'ufficiale ca- La 1\ladonna di Kerseber in Adigrat (Colonia Eritrea) LA CONSOLATA IN ABISSI~IA Trà le curiosità dell' Esposizione delle Missioni del 1898, figurò la Madonna di Kerseber, villaggio dell' Abissinia posto a circa 7 km. al nord di Adigrat. Il quadro singolarissimo, di cui diamo qui sopra una esatta riproduzione fotografica, fu portato dall'Africa da un ufficiale piemontese, il quale si tro_vò a far parte ~el Corpo d'ope- &l pitò nella misera stamberga, chiamata pom- I posamente il santuario di Kerseber, il quale godeva di una certa rinomanza nell'Abissinia. Notò a terra un pezzo di assicella. _:__ Fu f ispirazione, scrisse egli nel suo memoriale privato, che cosa fu? Non lo so. Mi chinai, raccolsi quell'assicella, la rivoltai: era un primordiale quadro abissino, sportellato, rap- I presentante- la Madonna col Bambino Gesu. Fedele cristiano, lo portai r_neco. . La tavoletta logora, .tarlata, rotta in pa-

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