Missioni Consolata - Giugno 1902

lJl · <Zortsolata 83 QQ~· ~~~Z5~~~~~~~~~GK~~~~~~~~~~~~~~~.,~.-~~~~~~QQ sbocciano i fiori delle sue grazie pm belle, eh' è la reggia ove si distribuiscono i tesori della sua infinita pietà. A Lei tributiamo l'espressione incancellabile e profonda della pubblica e privata rico– noscenza, a Lei ripetiamo l'antica prece così sublime nella sua ingenua sempli– cità, e le ferventi parole imploranti fac– ciano echeggiare il tempio dedicato dai · nostri avi alla Consolata; sì ripercuotano fra le nuove mura, salgano alle nuove cupole quasi una anticipata spirituale consacrazione : - Ora pro nobis, Virgo Consolatrix: intercede pro populo tuo l Le grazie spiribuali della Gonsolaba L'inverno, gelido e nevoso, già è passato; l'aria frizzante si è fatta tiepida e mite, il sole fugate le nebbie, avviva di giorno in giorno i~ fuoco de' suoi raggi: è l'avanzarsi della !'Jmagliante primavera. Estatici, noi guardiamo il sempre nuovo spettacolo della ringiovanita natura, e dal cuore giubilante ci erompe un grido di riconoscenza e di fede: - Quanto è buono e potente il Signore! Si, buono infinitamente e infinitamente potente ci appare Iddio, specie quando, ri– salendo dall' effetto alla causa, andiamo os– servando e meditando i prodigi della sua sapienza e potenza che nel segreto delle viscere della terra tacitamente si compiono, · serbando e svolgendo i germi fecondi, de– stinati a conservare e perpetuare la vita. Di rado però ci addentrial!lo in queste considerazioni, perchè il nostro spirito, in– volto nella materialità della carne, si ferma di preferenza a quello che colpisce più diret– tamente i sensi, tantochè nello stessoVangelo, ove si legge la guarigione del paralitico ope- rata dal Cristo più ci maraviglia la salute ridonatagli all'istante che non le divine pa– role « Ti sono rimessi i tuoi peccati » colle quali gli apriva il cielo. Altrettanto accade riguardo alle continue grazie che dispensa la Consolata, grazie stra– ordinarie e spesso, ·non esitiamo a dirlo, veri miracoli che fanno stupire e profondamente commuovono, e frattanto la nostra attenzione è distratta da tante altre innumerevoli grazie che avvengono nell'ordine spirituale 1 meno appariscenti, ma assai più preziose, perchè interessano la vita eterna dell'anima. Il nostro .bollettino, come più volte ab– biamo detto, non può nelle brevi sue pagine dar luogo alle quotidiane relazioni di gua– rigioni che si vorrebbero pubblicare dai be– neficati e che in difetto di spazio su queste colonne vanno riempiendo i registri del nostro Archivio, mentre i quadri votivi si ammuc– chiano nei magazzini del santuario, in attesa del sito ove saranno esposti... Eppure basta il poco che vien stampato ad entusiasmare i lettori che esclamano ammirati:- Quanto è buona e potente la Madonna! Si, davvero. La Madonna è infinitamente buona, è potentissima per la stessa onnipo– tenza di Dio a cui Ella fu madre; ma le prove maggiori di questa sua potenza e bontà non sono le grazie temporali che noi, ben a ragione d'altronde, tanto ammiriamo, sibbene le grazie spirituali che, meno conosciute e pa– lesi, ma senza numero, Ella pure quotidiana– mente concede. Le prime sono come le foglie ed i fiori della celeste primavera che ride ed olezza nel giardino di Maria; le seconde invece sono l'alito vivificatore, l' anima che tutto muove e da cui tu\to procede, perchè la Madonna quaggiù non accorda favore che non sia subordinato al bene dello spirito, coordinandolo alle finalità dell'eterna sal. vezza dei suoi divoti. * * * Chi ha sofferto o soffre in preda ad una angoscia segreta, sotto il morso atroce di indicibili affanni ; chi ha provato o prova

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