Missioni Consolata - Giugno 1902

96 la - 8of1solata e ricevuta l'assoluzione, mi trovai l'uomo piu felice _della terra. Sono passati due anni: col-" l'aiuto della Madonna ho cambiato tenor di vita, e me ne trovo cosi contento che mille lingue non mi basterebbero a 'benedire la mia salvatrice. Essa, quale madre amorosa, vo!Ie pure diverse volte intervenire nelle mie tem• porali necessità, facendomi trovar il lavoro, che nella mia condizione d'operaio rappresenta il· pane per me e per la mia famiglia. C. V. (' Torino. - La signora ~NNA MARIA LANCIA in seguito a·costipazione, fu presa da doloro· sissiJP.o male d'orecchi. Le cure dei dottori non le portavano giovamento, ed essi dichiaravano· il male cosa assai lunga. La tribolata allora incomincia con.gran fervore una novena alla Consolata; il eh('~ fu ai 12 giugno del 1901. · Sperava assai di ottenere la grazia per il giorno della solenne festa 'del 20 giugno, ma questa era prJJSSochè trascorsa senza che av:venisse a1cun miglioramento... Tuttavia, piena di fede, la · signora Lancia decide di prender parte alla processione, dopo la quale assistette alla benedizione. Torna a casa. Improvvisamente si sente meglio, son spariti i dolori d'orecchi, la masticazione che eralesi fatta assai penosa, si comp1e senza alcuna doglia, regolarmente. La guarigione completa è rapidissima, perciò non resta alla graziata che compiere lieta le promesse fatte alla Vergine. Torino. - « Da molto tempo affetta da erpete al collo, soffrivo assai per un'insopportabile prurito. I medici, dopo provati su di me i mi– gliori rimedi, dichiararono' il mio erpete come cronico. S'era al 14 giugno 1901, io, grande– mente addolorata, ricorsi a Maria SS. Conso– latrice, promettendole di astenermi per nove mesi dalla frutta, la cosa di cui sonopiu ghiotta. Ma fui ben compensata del mio sacrificio: a cominciare dalla festa della Consolata ebbi un grande miglioramento, il quale confermandosi · ed accrescendosi di giorno in giorno, mi lasciò infine libera dal male tormentoso. « MARIANNA CRISTINA PERLA». Castagnito d'.Alba. - Il 24 novembre 1900 TERESA MEJNARDI fu soprappresa da un'acuta puntura, e presto si palesò la polmonite con catarro bronchiale e pleurite, talchè i dottori consulenti giudicarono l'ammalata in prossimo pericolo di vita. Ella, divotissima della Conso– lata, in quel frangente le volse il pensiero con fiducia. Applicò una di Lei benedetta immagine sulla parte inferma, e disse col cuore : O Maria Santissima, i rimedi umani piu non giovano, fate Voi. Se guarisco, vi prometto di venire per nove giorni al Vostro Sant-qario a ringra- . ziarvi, facendo la SS. Comunione e q]lalche · offerta. Fatta questa promessa la sera, nella notte potè riposare ed il seguente mattino il dottore la trovò fuori pericolo. Nello · scorso settembre 19tll,compi fedelmente il suo voto, riconoscente alla Vergine di tanta grazia,. - · Oggetti offe_r~i in Maggio l Torino. Segnaliamo in ·primo luogo l'offerta d'un fervente devoto della Consolata> il v-etràio · Luigi Sansalvatore, il quale in riconoscenza alla celeste sua ·protettrice offri la grandiÒsa · vetrata semicircolare soprastante 1: altà.re della · cappella della B. V. delle Grazie. E un lavoro riuscitissimo e che conferisce all'ambiente un senso di mistico raccoglimento. La Consolatà – benedica a. ricolmi di. grazie il genèroso do– natore.. - Sig.a A. V. in ri.conoscenza 'pel mi– glioramento e(!. invocando la completa guari– gione offre una preziosa animetta per espo_si– zione del SS., guarnita con bionda veneziana, · eseguita da lei stessa. - Bertola. Sig.~ N ecco Paola: una tov.aglia da altare p. g. r. - Voi· piano. Signora Amateis Lucia:.6m. di pizzo.– Torino. Sig.a Tasca ·Carolina; 8 JP.. di pizzo.– C. G. M. n. C. un piccolo conopeo per pisside. -Sig.a Brovetto: una tovaglia da altare. - · Sig.a Maria Maina: 4 m. di pizzo per ottenere · una_grazia- Sig.a ~aria Parini: una tovaglia per altare. Romano. Sig.a Leone Rosa:, 3 guar– nizioni per cotta.- Gravellona Toce. Sig.a Giu– seppina Conti: una graziosa cotta in tulle. =w; Indulgenze achi visita il Santuario nel mese di Giugno Indulgenza plenaria quotidiana perpetua. ' .Indulg_enza p?enaria nel_le solennità della Consolata, d1 S. <hovanm Batt., de1 Ss. Apostoli Pietro e Paolo. ' .Inoltre le solite indulgenze pubblicate nei mesi pre– cedenti. ~====-======~·~====-=====- Oraria della Sacra Funzioni pal mese di Giugno Mesoe conaecutive dalle ore 4,00 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10, e 19,50 previa la recita del S. Rosario. . Ogni o&bato Espooizione del SS. Sacramento dalle ore B alle 20 e Oorte di Maria. · L'orario della novena e festa della Consolata è de- . scritto nella 4• pagina della copertina. · Corte al- Maria nel giornll8, 19 e 20 per onorare la San– tissima Vergine Consolata quale grande Patrona di Torino. ESERCIZI SPIRITUALI di una sola settimana nel Santuario <li S. Ignazio (Lanzo Torinese) sotto la direzione del Rettore della Consolata Lu.gJ.io 1.90.2 PEI RR. ECCLESIASTICI avrant!o luogo dal 6 al 12 Lttglio PEI SIGNORI SECOLARI avranno luogo dal 20 al 27 .Luglio Dirigere le domande al Rettore del Santuario della Consolata - Torino. ·Per la Direziorie: Can. GIACOMO CAMISASsÀ . v.• per la stampa Teol. Coll. I. M. VIGo, Rev. .Arciv. · GILARDI ANTONIO,• Gerente responsabile Torino; 1902-'- Ti p. Pietro Celanza & C. 0 , Via Garibaldi, 33 'y

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