Missioni Consolata - Maggio 1902

80 eo.,so(ata sero corrose le pu~ a:erte è~l =;n. cenno =:=:oltanto sulla fu:. regole dell'arte le palpebre, gli occhi furono zione celebrata dai · pellegrini piemontesi il ,· ' trovati limpidissimi e sani. La mamma della 6 ap~ile prima di partire per Roma: la fun: povera piccina non aveva mai cessato d'invo- · zione ebbe luogo nel Santuario alle J 1 / 2 • del , care 111- Consolata a:ffinchè la preservasse dalla mattino ed i pellegrini vi accorsero numero- cecità, e la bimba stessa, sull'esempio materno sissimi, accostandosi infra missam alla S. Co- diceva nei suoi dolori : O Madonna della Con- munione. L'Eminentissimo nostro Card. Arei- . solata, guariscimi! L'amor materno e l'iimo- vescovo rivolse ai partenti un tenerissimb cenza furono esauditi. discorso nel quale diede loro preziosi consigli ; ·Torino. - LEVRINO VINCENZO, meccanico,· fu preso da artrite generale. Per timore di per– dere il suo posto all'officina, nascose e sop– portò virilmente il suo male per un mese, ma infine dovette arrendersi e restare in letto senza poter più muovere un dito.· un buon dottore si diede a curarlo con impegno par– 'ticolare; nulla fu risparmiato di quanto ordina la scienza : unzioni, massaggi, bagni turchi. Ma niente giovava. Da \(iieci mesi ornai il Levrino giaceva piombato in letto ; i risparmi erano· sfumati; il male minacciava di farsi cronico, ed il dottore aveva lasciato capire che forse avrebbeirrimediabilmentelasciato storpio per tutta la vita il povero operaio. Quale fosco avvenire ! Alla desolazione che esso induceva suì cuore di lui e della mamma sua, entrambi pens~tno di fare un voto alla Consolata, sup-. p~candola a provvedere... Pochi giorni dopo incomincia un periodo nuovo per la malattia; le articolazioni poco a poco ritornano flessibili ed infine la guarif:ione ridona la pace e la gioia alla piccola famiglia. Torino, - BORELLI VINCENZO, VEmtiduenne, studente in chimica, stava per coronare colla laurea gli . studi percorsi con molto onore, quando fu colpito da violentissimo tifo renale. Il dottore curd.nte dice che in vent'anni d'eser– cizio non gli è occorso che un altro caso così grav~; presagi;;ce esito letale. Il malato ed i parenti, ,specie una buona zia, pregano fervo– rosamente la Consolata, fanno un voto. Ed ecco che il t erribile morbo, dopo crudeli alterna– tive, cede ed il giovane laureando riacquista la salute. ~--~òP~~~~~ S. Funzioni e Visite in Aprile Il mese d'aprile fu pel nostro Santuario come un'abbondante fioritura primaverile di sa;cre· funzioni. Quasi tutti gli Istituti pii de· diti all'educazione della gioventù, e che nella nostra città sono così numerosi, vennero in corpo al Santuario coi lqro bimbi della prima Comunione per consacrarli alla Consolata, ce– lebrandovi funzioncine quali più quali meno solenni, ma tutte commoventi nella loro sem– plicità. Rinunziamo pertanto non pure a de– scriverle, ma anche solo ad enumerarle, certi però che quest'omaggio di vergini cuori ayrà incontrato il gradimento della R~gina dei Ver~ gini ed attirato su quei cari angioletti e loro fa– miglie l'abbondanza delle benedizioni del Cielo. . sul modo di rendere veramente fruttuoso il pellegrinaggio, tale che. riuscisse a gloria.di o Dio, a consolazi~ne del Papa e cl a ~ei\e 'çl!)lle ·: anime. La funzione venne chiusa colla Bene- dizione dd SS. Sacramento. -, Oggetti offerti in Aprile Napoli. Sig.a. Teresa :M:ag!ione-Onetto: .una ricça pianeta - Alpignano. Sig.a Maria Chia– retta: una tovaglia da' altare p. g. r. ed in– vocando la guari~ione dtJlla madre - Massa Carrara. Cav. Uft Rag. Giuseppe Guidoni : un reliquiario iQ riconoscenza per ricupera,ta salute - Milano. N. N., implorando una grazia: una guarnizione per te;>vaglia - To- 1<ino. Sig a Castello Carolina: una borsa per comunione, p. g. r. - Silvano d'Orba. Sig.a Fornaro Adolfa: una guernizion'e per·tovaglia. ~ Indulgenze achi visita il Santuario nalmese di Maggio I ndulgenza plenaria quotidiana perpetua. Indulgenza plenHria nel gioruo dell'Ascensione di N. S. besù Uristo e nella solennità di Pentecoste. Indulgenza di BO anni e BO quar,.ntene nei tre giorni delle RogRzioni 5, 6, 7 Magg•o ed·in ogni giorno del– l'ottava oi Pentecoste ed incluse le S. Tempora. Irio•tre le sol•te Indulgenze dei mesi precedenti. Tatte queste Indulgenze sono applicabili alle anime sa-nte del Pu>·gatorio. =====-======·~======·=====- Orario dalla Sacre Funzioni pelmese di Maggio o • Messe conseautive dalle ore 4,30 alle 12. Benedizione del SS Sacramento alle 10,60; ore 19,45 recita del S.·Rosario, Discorso del M. Rev. Teol. Pietro Colombatto pel mese m~>riano, Benedizione del S!ln– tissimo. Ogni sabato Esposizione del SS. Sacramento dalle ore 8 alle 21 e OO'I'te di Maria. . 8 Maggio. - Ascensione di N. S. Gesù Cristo.- Bene– dizione solenne del SS. con intervento de! Olerp. 18 MO{fgio. - Solennità di Pentecoste· - Ore 19,45, R eciti! del S. Rosario, lliscoTso del mese mariano e Benedizione solenne del Santissimo con intervento dél Cler . 21, 28 e 24 MO{fgio. - Le S . Teinpora di Pentecoste. 81 l/faggio. - Uhiusura del mese. mRriano. - O_re 7, Messa della Comunione generale e f~rvormo w fra missam - Ore 19,to, S. Rosario, Discorso, Benedizione solenne del Santissimo con intervento del Clero. Per la Direzione: Can. GIACOMO CAMISASSA . v.• per la stampa Teol. Coll. I. M. Vmo, Rev, Arciv. GILARDI ANTONIO, Gerente -'T'espoRsabile Torino, 1902- Ti p. Pietro Celanza & C. 0 , Via Garibaldi, 33 , ·

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