Missioni Consolata - Maggio 1902
.76 - fa Go.,so(ata - . Q Eppure come ·:o::::: il eu~~ cons:~uenza:::::: ciglia e le ·sopra: questo semplice omaggio, il quale nel San- ciglia, perchè la fiamma traditrice l'ha pr~sa tuario si rinnova in .modo che mai ne è in- improvvisamente a bruciapelo, ma segnandola terrotta la continuità; i devoti della Consolata, così non· ha fatto altro che rendere · più ma- quali vigili sentinelle, si danno_puntualmente nifesta la bontà della Consolata verso di lei, il turno in questa mistica guardia e, come che sempre La invoca, che continuamente La le prudenti vergini <fel Vangelo, son sempre tiene nella mente e nel cuore, come Madre pronti a rendere onore alla loro celeste Madre dolcissima, come custodia e difesa validissima e Patrona. in ogni incontro. Tra queste umili e pie sentinelle della.Con· Un'altra velta la signora Pilone -è presa solata si distingue la signora GIUSEPPINA da un vivo bruciore negli occhi.. La .cornea PILONE, la quale da ben dodici anni porta opaca, o come vien c~iamata volgarmente, il ogni sabato al Santuario un mazzo di fiori; bianco dell'occhio le si fa rosso e poi quasi aggiungendovi di tanto in tanto un cuore nero.· È una stasi di ~angue, perico~osa assai oppure un'offerta in denaro. Ed a chi gliene per le parti delicatissime dell'organo in cui chiede la ragione, ella è pronta a rispondere: avviene, e che può produrre gravissime com- Gli_ è che io e la mia famiglia siamo i benia- · plicazioni. A detta del valentissimo specia- mini della Consolata: in qualunque nostro lista a cui la signora Pilone si rivolse subito, bisogno a Lei ricorriamo, ed·Ella, quale buona il caso era serio assai. Mamma, sempre risponde alle nostre chia- Ma .ella non si perde d'animo:· forse che mate. -- . Ed a provare il suo asserto la si- la Consolata l'abbandonerà? Oh, no certa- gnora Pilone ha sempre qualche grazia recente mente; il' passato -colla sua lunga sequela di da raccontare. grazie è là. per darle coraggio a sopportare Eccone due da lei testè riferite alla nostra il suo male, per infonderle la speranza di sacrestia. Un mattino, di ritorno dalla messa, sicura guarigione. E questa difatti~ conces_sa ella vuole prepararsi la solita tazza di caffè. ·in breve alle fervide, insistenti preghiere, Era buio ancora, ma colla pratica che ciascuno della fedele divota di Maria SS.;· gli occhi ha in casa sua, apre tentoni il contatore del di lei, ,mercè semplicissimi rimedi tornano gaz, poi la chìavetta che dal tubo di piombo allo stato ..normale, senza diminuzione' della lo fa passare in quello di gomma del fornel- loro facoltà visiya. . letto. Ma senz'accorgersi, toccando così·senza Il gentile tributo di fiori della signora Pi- vedercì_, ha staccato la gomma dal tubo .con- Ione, col moltiplicarsi _delle grazie della Con- duttore : il gaz prende ad uscirne con vee- solata, assume nn significato di sempre più menza:.. ;. Un po' affannata, senza riflettere, viv!tgratitudine, di affetto sempre più tenero la signora Giuseppina accende un fiammifero ed intenso. Oh se tutti i mazzi, siano essi dei " per procurarsi la luce e rimediare al malestro. · fiori più rari o dei più umili, pote13sero rac- Ma.·l'!e fa uno peggiore: si trova improvvisa- contare la loro storia, dire il perchè son venuti mente circondata da una gran vampa, mentre a spandere il loro olezzo ai piedi della Vergine, tutto il vicinato è messo sossopra da una quanti tesori'di grazie ci scoprirebbero, quante forte detonazione..... care anime ci farebbero conoscere a nostro Che cosa è? Che cosa è successo? si chiede conforto ed a santa edificazione! da questa e da quella. Infine lo si sa: è stato Torino. -- L'operaio CANUTO LoRENZO, uno scoppio di gaz nell'alloggio dei Pilone, presso una sega a nastro idraulica, atten- avvenuto così e così. Oh povera signora Giu- deva a ridurre in assi di pochi millimetri . seppina, chissà..... Nulla, nulla: ella ha cer- di spessore un pezzo di legno. Ma per una tamente provato un grande spavento,' ancora di quelle ·distrazioni à. cui anche l'uomo più le tremanò le .gambe ed il cuore le·hll.tte a attento -e diligente va soggetto, ad u~ certo martello, ma non ha avuta alcuna lesione di punto il Canuto non · pone mente. alla riga
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