Missioni Consolata - Maggio 1902

74 111 eo.,so{ata mento in marmo d'un pilastro monumentale nel restaurato tempio della Consolata. Le oblazìoni che a tutto settembre 1901 già oltrepassavano le 1300 lire, si sono in questi ultimi mesi accresciute di nuove somme, se non cospicue in sè, importanti per i sep.ti– menti da cui furono ispirate e per i sacrifici di cui son frutto. Due circostanze si uniscono ora ~ dare alla sottoscrizione un nuovo, de– finitivo slancio: il mese dedicato alla Vergine Santissima ed il prossimo pellegrinaggio delle Figlie di Maria a Roma. L'attiva e benemerita Unione di Torino, a cui spetta il merito della prima iniziativa, ben saprà condurla alla meta sospirata, rin– novando l'ardore delle Unioni del Piemonte, a cui" è esempio e modello. Così le Figlie di Maria avranno segnato il proprio onorifico posto nella casa della Madre, e vi rimarranno nei secdli venturi, circonfuse nella benedetta atmosfera di gloria e di spirituale, dolcissima consolazione emanante_dalla taumaturga Im– magine. L'omaggio grandioso reso alla Vergine SS. dalle Sue Figlie piemontesi, farà certo su di loro scèndere più cordiale e fruttuosa la behedizione del Supremo Gerarca, di colui che l' Em.mo Cardinale Richelmy, con felicis· sima espi·essione, chiamava testè il P ontefice dei Rosario .e della Consolata. · ·' (Continuazione delle offerte v. num. -di Maggio e Settemliro 1901) Figlie di Maria di CastiglioneTorinese L. 10 Figlie.. di Maria çlell' Istituto Protette di S. Giuseppe di Rivalta . . . » 10 - Zoppa Elena delle figlie di Maria di Canelli . . . . . . . . » 5 - Figlie di Maria di Piobesi . . » 5 Figlie di Maria del Lingotto . . . » 15 Una·figlia di Maria della Parrocchia di S. Agostino (Torino) . . . » 10 - Figlie di Maria della Visitazione Mo– nastero di S. Maria (Torino) . . » 25 Figlie di Maria dell'Oratorio festivo Salesiano (Torino) . . . » 10 Figlie di Maria di Castagnole Piem. » 26 Figlie di Maria di Santena . . . » 16 35 F*lie di Maria della Parrocchia dei Ss. Pietro e Paolo (Torino) ~ . » 25 Figlie di Maria presso le RR. Suore Giuseppina (Torino) . . . . . » 6 La lf1adonqa della Salu~B ovvero la Consolata di Roma =o- Mirabile conversione (*) Nell'anno 1869 era accolto con plauso gran– dissimo nei nostri teatri d'opera ed in molti stranieri un nuovo lavoro musicale, il- Ruy Blas. Nel suo autore, il maestro Filippo Mar– chetti rivelavasi un nuovo genio musicale, formato alla gloriosa scuola italiana. Filippo Marchetti al n~bile ingegno ed allo squisitissimo senso artistico, accoppiava un cuore èspansivo ed un carattere oltre ogni dire amabile, cosicchè nel tempo stesso che egli cattivavasi la stima e la benevolenza dei più grandi personaggi;·mostravasi largo, mu– nifico benefattore ed amorevole consigliere ai , più umili cultori della musica, api·endo a più d'uno il cammino della gloria e del guadagno. Senonchè, come facilmente accade, il Mar-. chetti travolto d'al vortice della vita artistica, inebbriato .dai suoi trionfi, divenne indiffe– rénte a tutto quanto riguarda la religione. Con~ervò però unte~ero senso d'ammirazione e <:l'affetto per 'la Vergine SS. 'Come ( più grandi nostri geni, rendendo anch;egli omag– gio a Colei che in sè compendia ogni ideale bellezza:, il Marchetti musicò una soavissima Av~ Maria. E la celeste Regina lo ripagò largamente, mostrandogli nell'ora suprema del dolore e dell'abbandoiio la verità del bi– blico detto: Qui elucidant me, vitam aeternarn habebunt. Un morbo che non perdona da tempo cruc– ciava la vita dell'illustre maestro, spingen– dolo passo a passo verso la morte. Tutti quanti i rimedi e le cure migliori che la scienza ha fin qui potuto ritrovare vennero esperiti, affine di lenirgli le sofferenze e ten– tare di estirparne la causa. Ma tutto fu inu– tile: . il male progrediva insidioso, facendo prevedere non lontana la fine di un'esistenza così preziosa per l'arte musicale. (*) Dobbiamo all'illustre P. Giuseppe Pompa, nome già noto ai nostri lettori. la seguente relazione che sarà letta con pio interessamento..

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