Missioni Consolata - Aprile 1902
111 eortsotata 63 fatale del 1852 - colle stesse dolorose conse· guenze del primo disastro; ed un terzo scoppio s'ebbe alle sei antimeridiane dell'undici ago – sto 1834, con due morti e diversi feriti. Da quel tempo s'incominciò più seriamente -a studiare il trasloco della Regia fabbrica delle polveri, ma, come troppo spesso avviene, gli studi ed i progetti aspettarono troppo tardi a tradursi in atto. Il giorno 26 aprile 1852, il direttore della polveriera era assente appunto per visitare una località che pareva fare al caso. Fortunatamente vegliava su Torino la Consolata! * * * Nel sito già occupato dalla polveriera sorge ora l'arsenale militare di cosb·uzione, e sulla fronte dell'edifizio principale campeggia l'iscri· zione seguente : PAOLO FILIPPO SACCHI DA VOGHERA SERGENTE FURIERE D'ARTIGLIERIA ADDÌ 26 APRILE 1852 ESPONENDO CON SERENO . CORAGGIO LA VITA SALVAVA TORINO MINACCIATA DALLO SCOPPIO DELLA POLVERIERA IL MUNICIPIO A MEMORIA DEI, FATTO E PER SEGNO DI GRATITUDINE ALL'EROE DAL RE PREMIATO CON GRADI ED .ONORIFICENZE QUESTA LAPIDE POSE Il sabato 19 aprile apre la serie dei Nove Sabati che le anime pie vogliono dedicati in modo particolare ad onorare la Consolata, quale preparazione alla solenne festa del 20 giugno. La devota pratica si è diffusa in modo straordinario in questi ultimi anni, e la Vergine SS. ha mostrato di gradirla assai, benedicendola con abbondantissimi frutti spi– l'ituali e sanzionandola con singolari favori. Ne poteva essere diversamente, perchè la pia pratica ha in se l'essenza di una di– vozione utile e vera. Infatti in che consiste essa? L'atto più raccomandato e con cui dovrebbe cominciare ogni sabato, è l'acco– starsi ai SS. Sacramenti . Tolto così dall'a· ed anche nella susseguente settimana, com– battere in mcdo speciale questo o quell'altro dei nostri difetti e di praticare la virtù con– traria. Fra il giorno poi si fa una visita, almeno in ispirito, al Santuario e una breve meditazione sulle virtù della Vergine SS. o ·su altro soggetto analogo; si recita il santo rosario o qualche altra preghiera ad onore di Maria (1). Queste opere che possono a prima vista parer lunghe e difficili, si palesano invece di una grande speditezza e semplicità a chi abbia un tantino· di buon volere. Anche per una buona madre di famiglia, per un ope– raio, .ed in genere per chiunque abbia poco l tempo a sua disposizione e poca comodità di fermarsi a lungo in chiesa, non sarà difficile , trovare, il m~ttino per tempo, una mezz'ora· per la S. Comunione, facendo precedere nel venerdì la confessione. Le a!tre opere si pos– sono benissimo compiere lungo la giornata anche stando nella propria casa, alla fab– brica, al negozio, al laboratorio. Chi non può, anche lavorando, trovare il momento opportuno per coltivare un buon pensiero, per fare un po' d'esame de' suoi difetti, per recitare anche interpolatamente, ad una decina per volta, la terza parte del S. Rosario, unendosi intanto ai devoti più fortunati che·pregano nel santuario, davanti al SS. Sacramento ed alla taumaturga effigie della Consolata? Nove saba~i, o meglio nove settimane, pas– sate in compagnia della Consolata_, di Colei che non cerca se non di farci del bene, quale cosa più utile e più dolce? È come un caro Avvento della Madonna, durante il quale l'anima si solleva, si migliora, ringiovanisce, dando a tutte le nostre azioni un indirizzo nuovo; il cuore si sente consolato anche in mezzo a mille pene: soffre, combatte, ma spera, ma sente che le sue sofferei)ze, le sue angoscie sono contate e si muteranno imman· cabilmente in gioie eterne ed anche temporali. nima quanto può spiacere alla Vergine e ~ (l) Pel modo di praticare questa <l._ivozione veggasi il grazioso libret to intitolato I Nove Sabati alla Consolata, pUÒ essere di ostacolo alle sue grazie, si fa vendibile presso il nostro Deposito di specialitd 1•eligiose · della Consolata (accanto a l campimile del Santuario). un serio proposito di volere in quel giorno, . Prezzo L. 0,20, e fuori J'orino L. 0,25 franco di porto.
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=