Missioni Consolata - Aprile 1902
la - <2of1solata 61 :naie e dal gover==l plauso d~~ Voghera, g~rgogliosa d'aver; cittadinanza tutta che-lo acclamava come suo dati i natali, anch'essa l'onorò con uri busto salvatore, gl'infusero da principio una specie nei civico palazzo e con umi via intitolata al di sgomento; li accettò.poscia con animo rico- (J suo nome. Inaugurandosi in quella città la prima Società Operaia, si volle assolutamente al banchetto il concittadino - · divenuto illustre, e levate le mense lo si richiese con insistenza di parlare. Ecco il discorso del Sacchi, pro– nunciato in dialetto pie– montese e vivamente ap– plaudito: - Che volete- che io vi dica.~ Io ero un sem– plice contadino come voi; la pat1·ia mi ha chiama.to emi ha elevato, perchè sono vogherese. Del resto, è la Consolata che mi ha ispi– mto, ed io non ho fatto che il mio dovm·e. - . Questo semplice aneddoto ci mò– stra nella giusta luce il Sacchi dopo la sua esal~ tazione. Chiesto il collocamento a riposo, egli ne ebbe il relativo deereto il14 giu– gno 1852, col grado di sot– totenente,il quale gli dava diritto di fregiarsi della medaglia d'oro al valor. militare poc' anzi conferi– tagli, e di vestire la divisa. degli ufficial~ in ·ritiro. Torino era 'divenuta la sua seconda pat,:.:ia ed egli più non la abbandonò. Me- - nandovi vita ritirata, sem– pre egu.ale a se stesso, come aveva accettati gli onori, accettò con serena calma l'oblio in cui dopo qualche tempo fu lasciato, sia perchè tale è la vi- Paolo Sacchi (Da una foto(Jrafla) cenda delle cose del mòn- , do; sia perchè i tempi bur- noscente,- rimanendo però sempre umile, mo- ~ rascosi e gravidi di avvenimenti in troppe altre desto, schivo d'ogni vanteria. · cose appassionavano gli animi; sia ancora per studiato calcolo di coloro che al Sacchi non · . . . . . . sapevano perdonare !e profonde convinzioni serViziO reso alla e1tt~, manda ras.segnarst al Constgho religiose. Soltanto i vecchi d'anni e d'idee Comunale le seguenti proposte, ciOè: l' l · · · · l t · · · tt 1• t'he al ser~ente polverista Sacchi,Paolo sia con- - neg l u t1m1 SUOI ann1 sa u avano con nspe o ferito il dirit_to _di citta..dinanza torinese_; . · ~ il Sacchi e lo additava_no ai giovanetti, incon.- . 2• Che. gli ~1a eretto un busto ':'"l ClVtco palazzo, trandolo sotto i portici di piazz.a Vittorio pas- Il quale r1cord1 la sua generosa a.z1one; . . . . ' 3• Che il suo. nome sia imposto ad una delle vie seggtata da lUI prefenta ad ogm altra. della città; . - · · Meglio ancora conoscevano ed ammiravano 4" Finalmente che sia acconsentita a favore del . , . . . . . sig. Sacchi sull'erario com.unale un'annua pensione di · 1l Saccht l frequ~ntaton del. San~uano de~la L. 1200 con decorrenza dal 26 aprile. Consolata, dove Il bel ve~chto dat baffi bnz- Le 'proposte sono approvate all'unanimità, meno là ~ zolati e tagliati alla militare e col nastrino seconda. Invece del-busto si votò per una lapide, che 1!-ZZurro della medaglia al valore, si recava, . col Sacchi ri.cordasse ~li altri valorosi che si distin- secondo l'antica sua abitudine, a sentire erl. a sero nell'estinzione dell'incendio allè polveriere. , Sindaco • · Seg•·etario servire la S. ~essa, ed era d'inappuntabile' Cav. BELr.oNo GioRow VIoN·A esattezza alla .visita del sabato;· gloriandosi .·
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