Missioni Consolata - Aprile 1902

56 .]11 eo.,so(ata :ecento quadri di~nsioni, t~~ Ora quest::::::amente .~alla par: col rispettivo cristallo, rappresentanti i più . verso cui è volto il quadro, prospettava la celebri santuari della cristianità dedicati alla polveriera, senza il menomo riparo. Non è Vergine. D'onde il suo nome. N elle due stanze f a dire; quindi, con quale veemenza al primo dietro quest'Oratorio, prote_tte da muro, pre- impeto dello .scoppio vi arrivassero. proiet- . cipitano a terra grosse e pesanti guardarobe, tili d'ogni genere e peso. rovina una parte del soffittb, e l'uscio che In un attimo furono sfracellate le · inve- dava l'adito ad una di esse ha la spranga triate, gettati a terra alti e pesanti armadi' di ferro che lo teneva chiuso divelta ed at- che ivi stavano:- che più? -l'usci~ for- tortigliata come una candela di cera. Ma i tissimo di noce che nel.Ja parte opposta, cioè quadri dell'Oratorio, ad eccezione di cinque dietro il quadro, mette sulla pubblica yia e o sei dei più piccoli, stanno al loro posto, stava chiuso con grossa spranga di ferro, si coi vetri interi e senza danno di sorta. spalancò nei suoi due battenti spezza.Q.do la · N ella chiesa grande dell' Istituto, a soli spranga come mi fuscello. L' istesso angolo sei metri dalla cappella del Rosario, si fen- di muro contro cui stava poggiata l'effigie dette lino dei grandi é.rconi della cupola, e' della Vergine appena al disopra della cor- precisàmeljte quello che separa la navata nice, si rompe e sfracella. Il solo quadro re- - centrale dalla detta cappella. La nicehia in siste allo imperversare dei proiettiliinfuoéati; cui sta la statua della Madonna ebbe spa- dietro il suo cristallo intatto, signoreggiando lancata la grande invetriata che Ìa chiude, la tremenda bufera, la Madonna della Con- ma il simulacro stette immobile' colla sua "solata sorride, come iride celeste pegno e ga- risplendente corona posata sul capo: appena ranzia di salvezza a tutti i suoi figli. un pendente gli cadde dall',orecchio a testi- * moniare la scossa subita. Ancor mezz'ora * * dopo lo scoppio, la lampada che vi ardeva · Ma il fatto sovrano, corona e compimento _ davanti oscillava, quale pendolo, a dritta ed di tutti gli altri è il seguente: a manca, o meglio, quale turibolo in atto di Fra i caseggiati il più prossimo alla poi_: incensare ·· l'augusta Regina. veriera, distandone appena di 80 metri, era * * * Ma a registrare tutU -i fatti di questo ge– nere, e tutti piamente interessanti,. occorre– rebbe un'volume. Ci limitiamo quindi ad altri due, d'importanza e bellez;Za eccezionale. Nella località più centrale e frequentata della Piccola Casa, cioè nell'atrio d'ingresso presso. le due porte che mettono alla pubblica via ed ai piedi della scala che introduce in tutte le infermerie, stava, come pure vedesi attualmente, affisso ~d un sottile tavolato un quadro di· un metro di altezza, in cui è ef– figgiata da mano maestra la nostra Vergine della Consoiata; il quadro stava, come ora, custodito sotto ur:a lastra di vetro, con fiori ed altri ornamenti all'intorno. Davanti a questo quadro i figli della Piccola Casa, ta,nto nell'uscirne come nel rientrarvi sogliono reci– tare un' A1ie ·j]![aria. un umile edificio a due piani compr~so il terreno, detto la , Casa di !fazareth. Al piano terreno vi· erano allogati una ventina· tra scemi e cretini; al piano superiore una tren– tina di fanciulletti dai _quattro ai nove anni, cronici ed infermi. Nel mezzo dell'edificio stava un pilastro a sostegno dei solai dei due ambienti e sul quale poggiavano tutte le travi del tetto. Sopra questo pilastro, sul tetto, erasi alzata una lunga colonna di ter– racotta tolta ad una stufa, collocandovi alla sommità una statua· della Vergine SS. con intorno al capo un'ampia corona .di dodici stelle. La statua, alta un metro, era di sem– plice scagliola verniciata, vuota nell'interno. · Scoppiano i due .magazzini delle · polveri: la Casa-di Nazareth, come presa di mira dalle artiglieri è, è battuta ·in breccia da· una fu– r.iosa tempesta di rottami ardenti. Il tetto n'è sconquassato; piomba in par.te sul sottostante

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