Missioni Consolata - Marzo 1902

Anno IV- N. 3 ~ ~~ DIREZIONE ~~ SO:IM::IM:A.HIO Il Giubileo Pontifìcale di S. S. Leone XIII - Leone XIII, PREaeo LA il Pa pa della Consolata -Il Marchese di Bernezzo e un epi- ( sodio del brigantaggio - L'effetto di un'Ave Maria - Oro- SAGREST IA DELLA CONSOLATA ••aca mensile del Santuario: Grazie recenti riferite alla Sacrestia- Relazioni compendiate di grazie- Triduo di pre– ghiere per la guarigione di S. A. R. la Duc~essa di Genova ] - madre - Oggetti offerti in Febbraio- Indulgenze a chi vi– sita il Santuario pel mese di Marzo - Orario delle Sacre TORINO ~==r=·,:i~ Funzioni pel mese di Marzo. ( OA'erte per l'ampliamento del Santuario, ·rsen a ragione quindi il nostro perio- IL GIUBILEO pONTIFIGALE ~ dico, dedicato e sacro alla SS. Vergine, · À v esulta in particolar modo per il fausto DI S. SANTIT LEONE .l\.III avvenimento, ricordando con ineffabile ==~== Cantemus Dom·ino l ... Leviamo inni di lode al Signore gloriosamente magnifi– cato nel suo Vicario, a cui tutto il mondo riverente s'inchina, salutando l'aurora festosa del suo Giubileo Ponti– ficate l Vegeto, rigogl ioso nella sua tarda ca– nizie, giovane di anima, di mente e di cuore nella·vergine freschezza della fede, dello spirito e degli affetti, Leone XIII splende come astro fulgidissimo nella storia contemporanea, ed il suo nome, ricco di meriti preclari, andrà, attra– verso i secoli, indissolubilmente con– giunto al nome della Madre di Dio, verso la quale_Egli professa tenerissima divozione, effusa nelle ferventi sue preci, nelle dotte encicliche e nelle sue dolcis- ~ sime, poetiche rime. ~ commozione i cari vincoli che uniscono l'immortale Pontefièe al Santuario della Consolata. Ah no l La Consolata non è ignota al Sommo Gerarca l... E ben lo sanno quei fortunati Torinesi che ebbero l'alta ventura di parlare con Lui e di sentire dalle inspirate, infallibili sue lab– bra commentata e lodata la nostra soave Madonna. Doveroso era dunque che appunto nel Santuario, sede propizia delle incessanti di Lei rrrisericordie, si ricambiasse Il me– more pensiero che dall'eterna Roma il Papa invia alla Vergine Consolatrice, coll'indire una speciale funzione religiosa., onde ottenere da Dio, per intercessione della sua Genitrice, la conservazione di una vita cotanto necessaria alla Chiesa ed all'umanità. ·E da oltre un anno questa pia fun– zione si rinnovò ad ogni mese tra l'af-

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