Missioni Consolata - Febbraio 1902
W eof}SO(ata m:colio nel: part~·~===~~""u""n=c<:~uss.:;ci;;;;n;;;;o;;o,"'p"'"e=:..,u"'a;;,;;ri""g""i_.on"'eo;><;;d""a=g•r;za!!llvOOe si appalesò in quella località una grossa escre- mal d'occhi. - Signor Oberto di La Morra:- scenza. Era un cosidetto vespaio, che in breve una tovaglia, per grazia ricevuta.- Sig • Maria divenne pericoloso. L'ammalato colla famiglia Gariglio di Borgodale: 5 metri di tela ed un intraprese una divota novena alla Consolata, anello d'oro.- Sig.• Giovanna Buffa-Manassero non,perdendo fiducia, sebbene il male peggio- di Cavour: una guarnitura per cotta. rasse. E n'ebbe premio : si tentò la piccola operazione-necessaria, che anche il medico non ~ credeva di esito sicuro ed a cui il malato ripu- Con delicato e pietoso pensiero, l'egregi~ gnava assai per lo spavento. Essa ebbe esito. sig.• Virginia Turchi, milanese, faceva incider:e felicissimo, ed apri la via ad una piena gua-. su graziosa placca d'argento la nota preghiez:a rigione. di S. Bernardo, applicata a Maria Consolatric_e, Canelli~ - «Da tempo mi trovavo colpita e ci pregava di appenderla al quadro miraco- da nevralgia generale, con tale prostrazione di loso, qu"le supplica incessante per un caso di- forze da non potermi infine più alzare da sperato. Facciam voti che la Vergine benedetta. letto. Curata egregiamente all'Ospedale Ma'u- rivolga uno sguardo benigno a quell'anima , rizi~,tno di Torino, dove furono esaurite per- desolata ed esaudisca la sua commovente . sollevarmi tutte le risorse dell'arte medica, tuttavia mi trovavo sempre con addosso il mio male. Vedendomi a così mal partito, feci ricorso alla Consolata, promettendole di ve– stire a nero per un anno e di fare un'offerta al suo Santuario. La celeste Consolatrice ebbe pietà di me ed esaudl la mia preghiera. Ora la mia salute ha grandemente migliorato, acquisto forza di giorno in giorno, e già posso attendere alle mie occupazioni domestiche ed alla cura dei miei bambini, cosa che da quat– tordici mesi non avevo più potuto fare. « SACCHERO BENILDE ». Torino. - GIARETTI ANNA fin da bambina era soggetta a mal d'occhi quasi continuo. Verso i 43 anni le palpebre si attorl'igliarono - entro l'occhio, e con indicibili sofferenze si saldarono, per così dire, colle sostanze interne di esso, rosicchiandolo. All'Ospedale Oftalmico i dottori di(ildero qualche speranza per l'occhio sinistro; per il destro non si pronunciarono. La poveretta si raccomandò allora alla Con– solata con promessa di un quadro; l'opera– zione riuscì bene, e meglio ancora per l'occhio destro, quasi disperato, che per il sinistro. Pressoché completamente guarita, porta il quadro, Oggetti offerti in Gennaio Sig•. Cattaneo Camilla: una ricca tovaglia da altare con pizzo al tombolo, per grazia ri. cev.uta. - Sig.• Contessa Galli Radicati di Marmorito: una guarnitura per cotta. - Sig.• C. R. di Rivoli: una tovaglia per altare con pizzo al tombolo. - Sig.• Sorelle Carletti: una guarnitura per cotta. - Sig."' C, M. ' guarnitura per tovaglia. - Sig.• Sorelle C. : un grazioso conopeo per pisside. - Sig • Br1;1ni Caterina ·di Oleggio: una tovaglia _per altare con· guarnitura all'uncinetto. - Sig.• Viglino Camilla: una guarnitura da tovaglia per ot-1 tenere la. protezione della Consolata sulla sua fàmiglia. - Sig."' Angela Ruedda: una veste, per grazia ricevùta. . ~ Sig.• Tarizzo Maria: SUPPLICA. Ricordatevi, o Pietosissima Vergine Ma1·ia, che ·non si è mai inteso dire al; mondo, che alcuno ricm·rendo al Vostro patrocinio, im– plorando il Vostro aiuto, ch(edendovi una GRAZIA, sia stato da Voi abbandonato. Io, adunque, animata da una tal fiducia a Voi ricorro, a Voi mi presento. Non . vogliate o MADRE DELLA CONSOLAZIONE , rig~ttare la mia p1·eghiera; ma ascoltatela benigna ed esauditela. Così sia: Milano, Gennaio 1902. V. T. ~============= Indulgenze achi visita il Santuario nel mese di Febbraio Indulgenza plenaria quotidiana perpetua. Indulgenza plenaria a chi ivi recita l'uJlìzio dei morti o i sette Salmi peniteozi"li o i S..lmi gradu,.li. Recitan~o nel Santu,.rio il Miserere o cinque Pater e cinque Ave si scq aistano tutte le Indulg~nze con– cesse per l>t visita delle chiese di Etnma. Tutte queste indulgenze sono applicabili alle Ss. Anime del Purqatorio. ======·~====~======·~==== Orario delle. Sacre Funzioni pel mese di Febbraio Messe consecutive dalle ore 6 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10,80 èd alle 18, previs la recita del S. Rosario alle 17,46. 0<{ni sabato Esposizione del SS. Sacramento dalle 8 alle 18.80 e Oorte di Maria. 8 Febbraio. - Festa di S. Biagio. - Benedizione della ~~ . 9 Febbraio. - Festa di S. Apollonia v. e m. - Espo– sizione della sua Reliquia all'altare titolare - Bene, dizionA solenne sua sera e bacio !Iella Reliquia. 12 Febbretio. - Giorno delle Ceneri - Imposizione delle S. Ceneri. Per la Direzwne Can. GIACQMO CAMISASSA v.o per la stampa Teol. Coll. I. M. VIGo, Rev. Arciv. GIL4-RDI ANTO~io, Gerf ?l.fe responsabiU 'l'orl~o: 1902 ~Ti p, Pietro Ce!anza & 0. 0 , VIa Garibaldi, 33
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=