Missioni Consolata - Febbraio 1902

26 w <2o11solata G!Q!IIÌ's;;;;;;;=-----~ ..... =·-l!t~e!<~iil ..... = ..... -..,;;;==~ fA ~ Q) &O CllONAGA MENSILE dBl S Il NTITA IliO l · imperfetta combustione, ~ltre~hè maggior •\ lfl l\ •\ fumo, svolgeva una quantità considerevole Grazia recenti riferita alla.sacrestia del Sabluario Q11ADBI VOTIVI PORTATI IN DICEiiiBRE N. 48 . del deleterio gaz acido carbonico, l . Il pericolo manifesto, più volte invano la– mentato da voci private e pubbliche, eb!Je infine un tristissimo effetto. La sera del- Pontedechno. - Molti d~i nostri lettori I l' 11 agosto 1898, proveniente da Genova, si :ricorderann~ certamente il gravissimo 'disa- · ino:ltrQ nella galleria un tr()no·merci, portante stro ferroviario avvenuto sulla vecchia linea il numero 3182 e formato di 10 carrozzoni.. l ( i==================~~~====~====~~ Scontro ferroviario di Pontedecimo • l<'otogralla presa snl luogo ·del disastro dei Giovi, tra Pontedecimo e Busalla, nel– l'anno 1898. Precede quest'ultima stazione una galleria lunga circa 3 km., la quale essendo in forte pendenza obbliga i treni ad una velocità mi– nima. Inoltre essa è relativamente ristretta e mal ventilata, cosicchè il fumo emesso dalle locomotive non ha pronta uscita, specialmente nei giorni. estivi di accalmìa e di afa. Queste condizioni d'ambiente, nel teinpo a cui noi qui 'ci riferiamo, erano aggravate dalla sca– dente qualità deL carbone adoperato, la cui l Era trainato da una locomotiva in testa e spinto da una seconda in coda. La giornata estiva straordinariamente calda, il vento di ·levante che ricacciava indietro il fumo, il ~ cattivo carbone, resero in breve l'aria del l. tunnel irrespirabile. Il primo ·a provarlo fu il povero macchi– nista della locomotiva in testa al treno, f Boccardo Michele, il quale cadde rinverso sul tender, ansando affannosamente. .flulla ' . macchina si. trovava come apprendista un giovane torinese di 23 anni, a nome UM- .-

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