Missioni Consolata - Gennaio 1902

1ll eo.,solata 9 ><.>§t* ""'"'~·===~·iòlli!iH===c~--=OiilSlG=o;......,..OO d'Arte Sacra nel 1898, presso l'edificio delle Missioni d'Asia, e che fu costruito dal geo– metra Pier Vincenzo, · figlio del prelodato cav. Bellia. Il pilone· è costrutto interamente in pietra. Sull'alto e ricco basamento rettangolare, si eleva svelto ed elegante il tempietto, ornato di due graziose colonnette e sormontato da un ben decorato arco sporgente. Sotto di questo, sullo sfondo a decorazione policroma di rose e gigli, eseguiti in stile floreale dal– l'egregio pittore Elia di Poirino, spicca la soave immagine della Consolata in ceramica secondo l'uso medioevale, sotto cui una targa porta scritto il pietoso attributo della dolce Signora: Consolatrix Afflictomm. La festicciuola d'inaugurazione compiutasi nell'autunno 1900, assunse una speciale so– len~ità ed importanza per l'intervento di esimii personaggi, e per lo spontaneo concorso della po– polazione del luogo e dei vil– leggianti. Fin dal mattino, nella chiesa parrocchiale di Viattosto, con opportuno e commovente discorso detto dal - R.mo Can.o C. Gaja, andato~i da Torino a nome del nostro Rettore, i Viattostesi furono animati a purificare le loro a– nime coi SS. Sacramenti. Poi si muoveva in devota, intermi– nabile processione, accompa– gnando il Santissimo Sacra– mento, al nuovo pilone, il quale così consacrato dalla presenza reale di Gesù benedetto, di– venne meta prefissa alle an– nuali future proct:ssioni del Corpus Domini. · La giornata !ntera fu dedi– cata alla Consolata, con fun– zioni e preghiere in aperta campagna, che assunsero. quel– la particolare, mistica sempli– cità e dolcezza, che trasporta la mente ed il cuore dei cre– denti al tempo in cui il divin Maestro evangelizzava e be– nediceva le turbe, intorno a Lui raccolte nella pace delle campagne di Galilea. Quella festa allietò i cuori di tutti gli intervenuti, la- l sciando loro un caro ricordo ed un esempio degno d'imitazione. Il cav. Bellia, che da molti anni ha costituita la Consolata patrona della sua famiglia, dichiara di averne, con ~~ tale figliale omaggio, ottenute grazie preziose per sè e per i suoi. Tra le altre, ne otte~ne recentemente per sè una specialissima.