Missioni Consolata - Dicembre 1901

194 la - 8o11sotata ~orino. - Sul tr:=:atua, por~~ :::mpossi=:, che formava l': in processione 1'8 settembre u. s., festa della nica sua risorsa. Un mese fa ebbe la buona Natività, si ammirava un ex voto originale. idea di fare una novena alla Consolata; ed ecco Era il facsimile in argento di un automobile, fil sparire i suoi periodici, tormentosissimicrampi. qui riprodotto e del quale ecco il motivo. f Riconoscente porta un quadro. Il signor CORTELEZZI GIUSEPPE, col signor ' Quarna. - l\hNCHIOTTI GIACINTA, il lO dello Archieri e un macchinista, partì un mattino scorso agosto trovandosi in campagna a Quarna. da Torino diretto a Villanuova d'Asti in un (Domodossola) scendeva per una lunga ripi- automobile di buonissima marca. Alle dieci dissima scala. Posto un piede in fallo, ruzzolò del mattino, dopo un viaggio felicissimo, già fino al fondo e andò a battere fortemente del era in vista c a p o sulle l'ameno pa- ~ ~~ lastre del ese,quando \l . _ )) pianerotto- il chauffeU1· ( lo. Rinven- pensò bene ne dopo pa- di dare alla recchte ore macchina sul letto, tutta la sua dove l'ave- forza Se vanoporta- non che, di- ta i vicini, strattosi un accorsi al momento a gran rumo- parlar coi re. Suo pri- compagni, mo atto fu non fece in un vi v o rin- tempolane- graziamen- e e s s a r i a to alla Con- manovra solata per per girare averla sal- lo svolto vatadacer- della stra- ta morte, da L 'auto- come ere- mobile pre- dettero tut- cipitò dal tiquantigli ciglio altis- accorsi sul simo di es- luogo della s a i n un d i s gr a zia. burrone, ed Incerta pe- i tre che lo rò ancora montavano, l sull'entità senza aver del male ri- il tempo di portato, fe- ::~:s,u~i ~ ~~nYr~t~T: trovarono rino a far in fondo al visita al precipizio.:. Santuario Malconci, t' se poteva fracassati? (( - )J cavarsela -Umana-~ 't ~~bene. Il mente cosi t" giorno do- avrebbero dovuto trovarsi, ma intervenne in po, con sorpresa sua e di tutti, potè lasciare loro aiuto la Consolata, che la mamma del il letto e ripigliare senz'altro le ordinarie sue Cortelezzi aveva per lui invocata alla partenza. occupazioni. I tre disgraziati automobilisti lo riconobbero Torino. ·- Verso la fine del 1900 la bimba chiaramente. La pia signora fece eseguire il PALMIRA FELICITA FoRZANO si trovò presa da grazioso facsimile del veicolo, in argento, che coxite al ginocchio destro. Il dolore era così qui riproduciamo, e lo offrì in riconoscente ri- acuto che ne era impedita assolutame11tfl la cordo al Santuario della Consolata. deambulazione, ed ·anche nel riposo la pnvera Torino. - GIACCONE MARIA, d'anni 26, da piccina emetteva un lamento continuo, che la- tre anni era tormentata da violenti crampi cerava il cuore dei suoi parenti. Fu fatta vi- allo stomaco, contro cui non erano valse nè sitare nei nostri principali ospedali, dove i scienza medica nè medi~ine, cosicchè la pove- sanitari concordarono nel ritenere il caso grave retta si trovava ridotta in istato deplorabile, e la guarigione totale incerta assai. I genitori sia di salute come di finanze, essendole pres- desolati non sapendo che risolvere, misero la

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