Missioni Consolata - Ottobre 1901

164 •q:and:o fu preso da== toss(3 asi:~~ J;icorso, ancora ~~dispera~ Difatti, passa: ')'rascurata, s'impossessò del misero corplCmo la cri~i suprema, il male prende a decrescer,e; producendovi complicazioni, cosicchè, ,ad un è scongiurato il pericolo d'itterizia e di nuove -anno d'~tà, il piccolo Lorenzo ancora toss_iya complicazioni, ed il 2 giugno la· guarita si- ·fortemente; era inoltre livido e macilento da gnora ha il permesso dai dottori di recarsi far, pietà. Decisasi a chiamare il medico, la al Santuario a ringraziare la Consolata e adem- ·mamma del malatino non trovò che i rimedi piere allE) promesse a Lei fatte: · . - ..giovassero ·al suo bambino, il quale a~zi parve. peggiorar~ cadendo in gravissime convulsioni. Allora, colla sua semplice fede, ella decise di non volere, più per il suo figliuohno altro me– dico che la Consolata e le promise un quadro 'se glielo guariva. Fatto il voto, Lorenzino ,guarì in 20 giorni. TQrino. - CoTTINO ENRICHETTA di anni 31, •nell'aprile del 1900 fu presa da febbri, le quali., non cedendo alle cure dei dottori, la tormen– tarono fino al principio ·del corrente anno. Per ottenere la sospirata guarigione votossi :alla Consolata, unendo alle promesse calde preghiere. Ora da cinque mesi, libera dal male -.ostinato e penosissimo, ringrazia la .Vergine e scioglie il voto.. Buriasco. - MAINERO MARGHERITA, or ·son– -due anni, pareva prossima ad uscire finalmente vittoriosa di una itterizia, quando fu presa im– J>rovvisamente da forti dolori al capo, che jl ·dottore constatò come sintomi forieri di rnenin– iJite. La madre della malata fece voto alla Con– solata di una Messa se la figliuola sua supe- ·rava il grave pericolo. Il che essendo avve– muto, e procedendo la completa guarigione ·dalla itterizia, porta la offerta dell~t Messa. Torino. - BERTONCINI CLARA dal profondo -del cuore ringrazia Maria SS. Consolatrice ·Che le guarì il marito, tratto da una gravis– ·sima malattia in fin di vita. Fa un'offerta in ~dempimento della fatta promessa. .Piscina. - « Da parecchi anni soffrivo acu– tissimi dolori allo stornaco; ricorsi più e più •volte all'arte medica, ma sempre invano.- Mi ·rivolsi finalmente con fiducia alla Consolata, -e da Lei ottenni la completa guarigione. Rico– moscentissima di questa ed altra grazia, che. pure Ella pietosamente si degnò accordarmi, -adempio alla fatta promessa, e mando L. 10 .come offerta per l'ampliamento del Santuario. · 20 Giugno ·1901 « BELLA TERESA »· Torino. - Il 22 marzo ult. scorso la signora ·DELFINA ARIOTTI versando in urgente peri– -colo, dovette sottostare ad una pericolosissima -operazione. Parve sollevata, ma la guarigione andava a rilento, quando in principio d'aprile il male ringagliardì; la paziente fu assalita -da forti coliche epatiche. I valenti dottori cu– rante e consulente constatano una grande enfiagione di fegato, e pronosticano una proba– bile infezione del sangue, causata dalla cor– ruzione delle parti malate od operate. La notte sul 21 aprile la povera signora Ariotti pare ad ogni istante vicina a spirare. Eppure ~lla, dev:otissima della Consolata, a cui nel tempo della malattia ha quotidianament!'l fatto in Settembre Le Figlie dell'Istituto di S. Anna di Alba: sei pre~iosi purificatoi. - Sig a Massalotti · Margherita: . una guarnizione al filoche. - Sig.a Marchi Giulia: nove metri di pizzo p. g. r. ~ Le Suore Maddàlene offrono cordialmente àllaVergine Consolata pel suo giorno Natalizi9 una tovaglia e 12 animette, lavoro delle loro mani, quale tenue omaggio di affetto figliale e di tenera riconoscenza verso la loro Madre Divina, che quotidianamente fa ·loro esperi– mentare i benefici influssi della Sua protezione c('lleste, supplicandol11o umilmente a voler con– tinuare a mostrarsi loro Madre Consol;l.trice. - Casate novo. Il Piccolo Albertino e la sua sorellina, offrono due graziosi conopei in -seta pel Tabernacolo. - Sig. O. E.: .una tovaglia per altare con elegante pizzo alla renaissance per ottenere una grazia. ======~======~======~====== Indulgenze ac_hi visita il Santuario palmesa di Ottobre Indulgenza plenari.a· quotidiana perpetua. . · Indulgenza plenaria a chi vi recitl!- l'!lflìcio dei morti, o i 7 Salmi penitenziali o i Salmi graduali. . Recitando nel Santuario il Miserere o 5 .Pater .a 5 A-ve si acquistano tutte le indulgenze concesse per la visita delle chiese di Roma. Tutte queste indulgenze sono applicabili alle anime sante del Purgatorio. ==============~~·============== Orario della Sacra Funzioni pal Illesa di Ottobre Messe consecutive dalle ore 5 alle 12. Benedizione del SS. Sacramento alle 10,80 ed alle · 18,45 (dopo il 7 ottobre alle 18,15), previa recita del S. Rosario. · Ogni sabato Esposizione del SS. Sacramento dalle 8 alle 19 e Oorte di Maria. · 29 ottobre. ---, Novenario pei Fedeli defunti, per cura della Compagnia di S. Giuseppe e S. Anna. · In ciascun giorno alle ore 17,60 Vespro dei Morti. Discorso, S. Rosario, canto del Deprofundis e Benedi– zione. 26. Ore 8 Funzione per la conservazione di S. S. Papa Leone Xill per cura dell'Unione Operaia Cattolica. Per la Direzione Can. GIACOMO CAMISASSA V. 0 per la starnpa Teol. Coli. I. M. VIGo, Rev. .Arciv; GILARDI ANTONIO, Gerente resrionsal)ile torino, ·l901 ~Ti p. Pietro Celanza & C. 0, Via Gari.baldi, 33

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