Missioni Consolata - Settembre 1901
146 1§- eo.,so(ata ~ quad:: votivo,=:roduciam~~ T01:no.- :=zzr ERNESTA all'età: giunse accompagnato dalla seguente relazione: tre anni prese- a ~oppicare dalla gamba si- . nistra, sulla qu11-le in bre:ve non potè più reg- « Rev.?_no Sig. Direttore, gersi. All'Istituto dei Raclliticì, dove la bimba « Mi permetto rivolgere preghiera. alla ~ venne portata, il chirurgo primano dichiarò S. V. Ili. m•, affinchè voglia concedermi. il per-~U trattarsi di coxite. Il male, progredendÒi si messo di mettere nel Santuario l'unito quadro, portò poi alla spina dorsale, producendovi UM che le mando in attestato di riconoscenza alla deviazione ad .arco, tanto che era .una pietà Madonna della Consolata per la grazia spe- mirare una bimba vacillante e curva, come cialissima da Lei concessami il lo aprile u. s. Mi una vecchierella decr!lpita. Le venne appli- trovavo nel mio Stabilimento di molini a cato un bustino in gesso, che portò per ben {) cilindri, posto alla Barriera di Casale, quando, attendendo alle mie occupazioni, mi lasciai inavvertitamente prendere la punta delle dita medio ed anulare della mano destra in mezzo a due cilindri. Apprendere il pericolo, invo· care l'aiuto del Cielo ed essere esaudito fu cosa d'un istante. Per vero miracolo potei estrarre la mano perdendovi solo le due un– ghie, mentre, a giudizio di periti, doveva essere tratta sotto il formidabile congegno in moto, non solo la mano, ma anche il braccio. « Fiducioso che vorrà pubblicare la presente, gliene porgo cordiali, sentiti ringraziamenti. c Tori~or 11 giugno 1001. « PASQUALE VITTONATTI ». l tre anni giorno e notte, senza che paresse recarle alcun benefico effetto. La · mamma disperando oramai di una guarigion·e che nep-· pure i dottori osavano· promettere, votò la sua figliuoletta alla Consolata ed incominci& una devota novena. Da quel punto la malatina t migliorò ed in breve potè esser liberàtà dal suo cilicio di gesso: òra è dritta o snella, senza traccia veruna della precedente malattia. ' Torino. - Il18 febbraio u. s. Mosso Gws'l'INA ' fu colpita da polmonite e·pleurite gravissima; l dopo un niese . di letto, essendo dichiarata ne-– cessaria l'operazione, . si raccomandò calda- mente alla Consolata_,· perchè o la facesse– guarire, oppure, se ciò era più spediente, la
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