Missioni Consolata - Settembre 1901

144 1!1 eo.,so{aJa c:, si slancia pe~ =:=:--a"'n;;;· a;;;,;cp.,;ei>lr._l;;;;~::o;oe!~~liiliG!;i;isl• ... a,..r 2 m .. a=d•i"'p""a"'~""i""en'"'za,i;r;;;i;;;an~iml:3iliia"'l;:;a;;;s;;;u .. a~s-p•e•ra•na!z"": punta, le sue lamin~. Ma il cancelletto della con una fervida aspirazione del cuore a Colei piattaforma è aperto, e, anzichè riprendere che già l'ha salvato dalla morte, e che vorrà. la sua merce, il povero Vincenzo ha posto ancora continuargli il suo valido patrocinio un piede nel vuoto e .cade riverso battendo per vincere la malattia complicata, conse- violentemente sulla via... Sente le proprie guenza dell'occorsagli disgrazia. gambe contorcersi, scricchiolar sotto l'immane E sempre bene spera, chi spera·in Maria SS. peso delle ruote del carrozzone merci..... e Madre di grazia e di consolazione. Dopo un sviene. mese il Bellino può lasciare il letto, e pro- Come si è detto, il povero giovane era gredendo nella convalescenza riparatrice, gua· . solo, sulla piattaforma: il rumore del treno risce delle gambe tanto che ridiventa capace ha attutito quello della ferramenta cadente; di camminare speditamente. nessuno ha visto nè udito nulla della di · Allora piglia il cammino di Torino:. vuol sgrazia; nessuno si è accorto della improv- venire appositamente al Santuario a rin- visa scomparsa del Bellino. Egli giace sulla graziare la Consolata, a portarle la sua of- pubblica via, aspettando, inconscio, la pietà ferta, a far registrare la grazia ricevuta, dei viandanti. pregando sia pubblicata. Passa un uomo caritatevole, che lo carica Verolengo Canavese. - CENA RosA, d~ sul suo biroccino e gli presta le prime cure. anni 19, soffriva da 11 mesi per un male Viene quindi trasportato il meglio possi- venutole all'occhio destro, causato secondo i bile a Cavour, alla sua casa. Si chiama medici, da debolezza generale dell'organismo d'urgenza il dottore. Il Bellino ha una ferita e dall'umidità dell'abitazione della giovine. larga 10 centimetri al fianco, la gamba si- Dopo lunga quanto inutile cura in casa, nistra spaccata per la lunghezza nella regione la Cena si decise a recarsi all'Ospedale tibiale e la diritta col piede fracassato, oftalmico. Anche qui purtroppo, malgrado poichè il pollice è totalmente schiacchiato, la valentia dei dottori specialisti e l'accu- l'indice mancante della prima falange aspor- · rato loro studio del caso, non si seppe ben tata nettamente, la prima falange del medio definire la natura del male e meno ap.cora è in tale stato che si deve amputare subito, trovare un rimedio che valesse a sanarlo. ad evitare mali peggiori. La disgrazia era Infine, come unico mezzo di evitare maggior ben grande; il caso gravissimo. danno, si dichiarò necessaria l'estrazione Epp11.re doveva disperarsi il povero gio- dell'occhio ammalato. vane? No. Egli si ricordava benissimo che . La povera giovane, spaventata dall'idea. nella sua improvvisa, fulminea caduta, aveva di quella operazione e desolatissima delle invocata la Vergine SS. con queste ·precise conseguenze disastrose di essa, non volle parole: O Mm·ia Consolà agiuteme, che i soun adattarvisi. Sperando di udire più mite bele m01·t! (O Maria Consolata, . aiutatemi sentenza - e chissà? - di guarire senza che son bell'e morto!). E la Madonna l'aveva sacrificare l'occhio, volle consultare ancora davvero aiutato, perchè a giudizio di per- altri dottori, e finalmente c11pitò dal dottore sone competenti, era stato un vero miracolo Precerutti. che egli, lanciato dal tram a tutta corsa, Il parere di lui non è discorde da quello battendo la nuca e la schiena fortemente dei suoi colleghi dell'Oftalmico; anche lui sul suolo, non si fosse spaccato il cranio o dichiara che la scienza umana n_on può gua· spezzata la spina dorsale, e non rimanesse rire quell'occhio. Tuttavia, per alleviarle le cadavere sotto le ruote. sofferenze, prende in · cura la Cena, sugge- , Dovrà dunque la Consolata, abbandonarlo rendole nello stesso tempo di raccomandarsi adesso? E quando lo scoraggiamento tenta alla Con'solata, la quale ha _rimedi molto più impossessarsi del suo cuore, il bravo fabbro efficaci degli umani. '