Missioni Consolata - Agosto 1901
Jll ~· ~ ons o led a 123 ~K o &mtratti agricoli; perdita di bestiame e mà– lattie ·or dell'uno or dell'altro membro della famiglia. . . Una delle figliuole, Giacinta, buona e pia fanciulla sedicenne, devotissima della Conso– lata, s'ammalò a sua volta d'una lenta ma– lattia, ~he poi la trasse alla tomb~ sul fiore degli anni: Impensierita, più che dal suo male, dalle di!lgrazie che continuamente visitavano la sua casa, ella promise alla Madonna di far erigere presso la medesima un ' pilone, per impetràre le benedizioni celesti. Manifestò la ' fatta promessa ai parenti, ma questi la bia– simarono come inconsiderata, e tentarono di persuadere la giovjnetta a ritirarla, perchè nè lei nè la famiglia avevano i mezzi di com– pierla. Alla giovinetta per.ò non bastò il cuore di farlo, e stette' salda nella sua idea, per l'af- · fetto stesso che .portava ai suoi ··cari. Ella teneva per fermo che, edificato il pilone, essi avrebbero vista mutarsi la loro ·sorte _e cam– biarsi le ·disgrazie in altrettanti prosperi eventi. A tal· fine offerse anche al Signore la propria vita, quasi puro olocausto che va- -' lesse a placare l'ira celeste. La cara fanciulla, da tutti nel borgo sti- mata c-ome una santa creatura, morì senza aver visto il pilone, che tanto aveva vagheg– giato colla mente e col cuore, d_iv~=mire un fatto compiuto. Anzi, dieci anni ancora pas– sarono . aalla morte di lei, durante i quali le tribolazioni d'ogni maniera continuarono a visitare la _famiglia Ponsetto. Morì il -capo di essà dppo un lungo penare; morirono tre fratelli e sorelle della Giacinta. I superstiti allora, e specialmente la vedova, si chiesero se per caso la Madonna non vo– lesse proprio da loro quel pilone, e se il de– siderio della povera Giacinta anzichè di pia esaltazione, non fosse davvero frutto di una ispirazione divina. -Benchè già gra~ati di debiti, a causa delle continue perdite e spese, pure ne incontrarono uno nuovo, di oltre 'duecento lire, per far erigere il pilone, dal quale ben · presto la Vergine Consolatrice prese a sorridere pietosamente a quella po– vera famiglia, curvata sotto il. peso di così lunghe e terribili afflizioni ed in bisogno u~gentissimo di conforto materiale e moralé. L'anima della pia Giacinta certo esultò dal Cielo, vedendo finalmente l'antica sua dimora terrena decorata dell'immagine benedetta di Maria SS., e così segnata di un suggello · _celeste, a custodia e difesa di ogni male. · Pax huic domui et omnibtts habitantibus in ea, dovette dire la Vergine Consolatrice, impietosita sulle sventure di chi l'invocava come suprema, infallibile ancora di salvezza, e come già un· tempo il suo Divin Figliuolo all'infuriato mare di Tiberiade, dov.ette co– mandare alle onde dell'amarezza e della de– solazione di rabbonirsi. Da quel tempo le cose cambiarono per la famiglia Ponsetto in modo meraviglioso. Favorita di buona salute, essa vide poco a poco migliorare altresì i suoi interessi finanziari, cosicchè potè presto sal– dare, non soltanto il debito contratto per il · pilone, ma anche tutti gli altri, che da anni ed anni l'opprimevano e la dissanguavano. La riconoscenza portò la famiglia Ponsetto ad ornare con fiori artificiali la graziosa statua della Consolata, racchiusa nel pilone, ad accen– dervi davanti lampadine e ceri, a recitare divotamente presso il pilone il'santo Rosario. Bentosto i vicini si asso.ciarono alle pie pra– tiche; e tanto più volentieri quando essi pure cominci~rori.o ad esperimentare i vantaggi che loro venivano dalla vicinanza della ·nuova divina Ospite del loro borgo. Allora fu sen– tito il bisogno di una campanella che annun– ziasse l'ora del Rosario a quanti desideravano intervenirvi; e così il pilone, come un picco~o santuario, ebbe il suo campanile. Un borghigiano, certo Gastaldi, cattivo soggetto, malmenava spesso la buona sua moglie che gli rimproverava i suoi stravizi. Un dì ch'egli la minacciava colla rivoltella, la povera donna fuggì in casa di parenti. Ve la raggiunse l'inferocito, e le sparò quasi a bruciapelo diversi colpi. Invece di cadere esanime - non si sa come - ·la pia sposa rimase incolume e con lei i pare~ti astanti... Fu il primo quadro votivo che ornò il pilone dei Ponsetto. · Ad esso ne tennero dietro altri: un certo
RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=