Missioni Consolata - Agosto 1901

122 'Jll eo.,solata ~Q~~~=--~~,~~~~~c-~~~~~~~·~--~0 tanza dei Torinesi in quel giorno memorabile. In sulle sei_ore, il Papa accompagnatò ,dal Re, usciva dal palazzo reale e per la via Do– ragrossa si portava al Santuario della Con– solata. La carrozza ·che recava gli Aug:1sti personaggi incedeva lentamente fra due fitte ale di cittadini che si scoprivano rispettosa– mente plaudenti. Pio VII, sempre più com· mosso dalle dimostrazioni · che venivangli _ prodigate come Vicario di Gesù Cris~o _.e Capo della Chiesa, senz'alcun indizio di stan– chezza, ilare in volto e spirante celeste bonta, tutti benediceva. Il Re godeva nel vedere dai .suoi sud'diti degna!llente onorato Col:ui che egli amava e stimava al disopra di tutti . i più potenti sovrani della t_erra, e · bene si' augurava da qu'ella behedizione 'che scendeva sul suo popolo. . Fatta una breve sosta alla é'hiesa .della SS. Trinita, di cui quel giorno ricor..reva la· festa titolare, si riprese là \:ia qel Santuario, nelle cui adiacenze la foila ·s·i fàceva sempre più compatta. Il Papa, rièevuto all'ingresso principale del tempio dai mou.aci Cister– ciensi, che allora l'officiavan:o, e dai prelati · che lo avevano preceduto; s'avanzò.a prendere posto nell'inginocchiatoio preparatogli innanzi all'altare della Vergine: al su..o·fianco si pose il Re. La maesta del tempiò,_ i ricchi addobbi, 1a-musica, il suon(} delle campane, tutto si univa ad accrescere l'emozione ·degli animi. Previo il canto del Te Deum, s'impartì la Benedizione col SS. Sacraìnènto. In tutto il tempo della fun~ione, Pio VII, visibilmente commosso, tenne fissi :gli occhi_ alla miracolosa Immagine. Quello che pas- – sasse allora tra il Vicario di Gesù Cristo e la Vergine SS., lo seppero soltanto gli angeli, che invisibili f~nnò corteo alla loro celeste Regina; però dall'espressione del volto, dal– l'atteggiamento soavissimo della persona, dall'immobilità, quasi -estatica, ben si potè argomentare che un'onda dolcissima di ca, rismi divini pioveva in /seno al grande suo devoto la Madre delle consolaziopi. E quelle consolazioni, come un celeste aroma, si ·conservarono certo nel cuore ma– gnanimo di :rio VII, che .tanto le aveva .meritate. Imperocchè tornato alla sua Roma, Egli con·servò inalterata la sua calma .e la dolce serenita nell'anima, in mezzo a battaglie che, sebbene meno violente in· apparenza e merio palesi al mondo profano, non ricliieséro dal santo Pontefice un valore inferiore a quello da lui dimostrato nel tempo della per– secuzione, per rendere a Dio intatto il sacro deposito dell:;~. religione a lui affidata. Egli sopravisse due anni a colui che lo aveva imprigionato, e che negli ultimi suoi giorni non trovò pace e conforto alla stanca sua aniina se non nelle braccia di un sacer– dote mandatogli dal suo amico Pio VII. . -~(j~-.~9-*èP.-=-ç==;;=;'.....;.. . La Coqsofata al borgo Lenll}anrr La terza stazione sulla linea da Torino a Rivoli, prende il nome dalla tessitura Leu· mann; È- questa una grandiosa manifattura, che 4a lavoro a circa 1600 operai d'ambo i · sessi. Intorno ad èssa, come sempre succede, è sorto un piccolo borgo, chiamato appunto borgo Leumann. Orbene chi, sceso davanti alla mar;ifattura, svolti a sinistra, ritornando verso Torino, trova a ridosso d'una casa di campagna un ' grazioso pilone dedicato alla Consolata; esso è bellamente adorno di quadri votivi e di . cuori <l'argento, ed è reso più compito e ' maestoso da un minuscolo campanile colla sua brava campanella. Quel pilone · ha una storia pieto~a, su cui vogliamo bre;emente intrattenere i nostri buoni lettori. Proprietaria della casa a cui il pilone è addossato, è la famiglia Ponsetto, la quale una quindicina d' anni fa era composta del padre, della madre e di ben dodici figliuoli, cioè di sette maschi e cinque femiD;ine. · I co· · niugi Ponsetto, buona gente ed onesti lavo– ratorj, erano poco fortunati e, quasi non 'ba– stassero i crucci che naturalll!--ente . dovevano l avere con una simile famiglia, erario da pa· -recchi anni molestati da una serie di di- . sgrazie: fallimento di raccolti, disdette nei _

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