Missioni Consolata - Luglio 1901
106 ~ 8of1so(ata fecondo di dolcissima ·commozione. Oggi - disse il venerando Presule - la nostra Torino riceve dalle mani di Maria SS. Con. solatrice tre grazie grandi.- E le enumerò: prima l'aprirsi di una nuova Casa di Dio tra gli uomini; seconda : l'essere questo piccolo tempio specialmente dedicato a Colei che è l<J, vera fonte di consolazione in questa valle di lagrime; terza: l'aggiungere che fa Torino alle molte sue glorie sacre, una gloria novella, mossi i giovani sacerdoti che tra poco, lasciata ogni cosa ed ogÌlÌ persona cara, .nel nou'te di Dio, e sotto l'egida della Consolata non solo affronteranno impavidi i disagi di un l:un· ghissimo viaggio attraverso regioni finora quasi sconosciute, ma affronteranno· pericoli di climi insalubri, di animali nocivi, di tribù selvagge, pericoli di ogni genere e tanto più temibili quanto meno si possono prevedere e prevenire. Ma nulla paventa chi muove, non J ' ~ ~~==========================================================~~ Casa dell'Istituto della Consolata per le missioni estere (Corso Duca di Genova, 47-49) mandando un drappello di forti campioni a dilatare il regno di Gesù Cristo, che è regno di amore e della più alta civiltà. In– vitò i Torinesi a continuare ed accrescere sempre più le loro sante attività a pro di un' Opera così bene iniziata, la quale mentre darà in terre lontane frutti di vita eterna per i poveri Galla ancora avvolti tra le te– nebre del paganèsimo, attirerà pure sui be– nefattori della Missione ~e · benedizioni di quel Dio, che non lascia senza ricompensa un bicchiere d'acqua dato in suo nome. E mentre il loro pensiero è incatenato da quelle sante parole, gli astanti mirano èom- in cerca di tesori ·o di gloria mondana, ma in cerca di anime. Chi sa che qualcuno di questi generosi giovani Leviti, ora impazienti di trovarsi nel campo delle loro apostoliche fatiche, chi sa che qualcu o non abbia a p~en· .dere commiato dalla Consolata per èorrere al martirio ? Intanto si è preparato l'altare, ed uno dei futuri Missionari vi celebra per la prima volta la S. Messa, servita da due giovani laici, .ascritti essi pure al nuovo Istituto. Altri cantiliturgici aècrescono decoro al santo sacrificio e commozione devota all'animo dei presenti.
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