Missioni Consolata - Luglio 1901

Jll 8of1solata Q ~ ~~~a.-.~~~E·~~i[~--~~_.~,----~0 Cardinale;· guardando commosso l' inu- ' ~ sato spettacolo, sostò a benedire l'avan– guardia che arrivava, mentre frenava a stento le lagrime per la commozione che invase con Lui tutt~ gli astanti. * * * Non il menomo incidente spiacevole ~ funestò quei benedetti giorni, e, dan– done lode a bio ed a Maria Santissima, tributiamo · pure la nostra riconoscenza a quanti vi con– tribuirono nel– l' ambito delle loro forze e del loro zelo, e iri particolar modo all' egregio As– sessore Conte E– manuele Luser– na di Rorà, che fece fermare per oltre un'ora e . mezzo il passag– gio di tutti i trams, d'ordine municipale; allo zelanteCav. Fer- Il Giubileo sacerdotale di S. E. N[ons. Bertagna -·- Tra le funzioni che ebbero luogo nel San– tuario durante la novena della Consolata la più solenne e commovente fu certo quella del 16 giugno, in cui l'Ecc.mo l\fonsignor Bertagna celebrava all'altare della Vergine il 50° anniversario della sua prima messa. All' imponen te plebiscito d'affet– to e di ammira– zione, con cui fu– rono festeggiate le nozze d'oro di questa gemma fulgidissima del Clero subalpino, volle in certo mo– do presiedere lo stesso Santo Pa– dre Leone XIII, che per la fausta ricorrenza e l ev ò Mons. Bertagna dalla vescovile al– l'arcivescovile di· gnità; ed al Som· raris, capo delle mo Pontefice si u- 0-uardie civi- f nirono, nelle ono- ch e, l e quali ~ ranze all'umile e prestarono un '~p===============€""1 dotto Prelato, tut- servizio superiore ad ogni encomio, e -~ ti i Vescovi subalpini · con a capo l'Em.mo alle Guardie di Questura che abilmente nostro Cardinale Arcivescovo, il Capitolo Me- disimpegnarono le loro attribuzioni. tropolitano, le Collegiate ed un numero ster– minato di eminenti personaggi del Clero e laicato piemontese. * * * Ora la cara Festa è passata come passa ogni cosa quaggiù, ma Torino fedelmente ne serberà in cuore la dolce memoria, ed ii novello trionfo della Consolata ag– giungerà un fulgido canto all'immortale poema delle patriottiche, r eligiose, ma– riane sue glorie. ======~~===== Ma se illustri Presuli ed una schiera no– bilissima di sacerdoti onorano Mons. Bertagna come maestro amatissimo, noi dalla Conso– lata possiamo a ragione riguardarlo quale una gloria tutta nostra. Nel nostro Convitto ecclesiastico Mons. Bertagna-venne, giovane sacerdote, a compiere i suoi studi; qui riful– sero i primi albori della sua sapienza e virtù, quale ridente aurora di splendido giorno. Pre-

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