Missioni Consolata - Giugno 1901

J1l <Zortsolata 83 Q~----~~·~--~~·~e--~c-~~ ~~~--~·~_..go lonne un soggetto, cui non sarebbero b<~.stanti volumi e volumi? Infatti il visitatore che per la prima volta entra in questo Santuario, per in– credulo e scettieo che sia, non può rat– tenere un moto istintivo di sorpresa ed un'esclamazione di stupore a stento re– pressa. Unico io tale caratteristico orna– mento, H tempio della Consolata pre– senta agli attoniti sguardi le pareti e le volte perfino del claustro e del ve– stibolo, ed ogni angolo degli ambulacri che vi danno accesso ricoperti di quad-ri, che aggiungono melodiose note al con– certo magnifieo della gratitudine dei consolati. Eppure sono ancora migliaia · e migliaia quelliche stanno ammucchiati nèi depositi del Santuario, aspettando il desiderato momento di uscire alla luce ed unirsi in bella sehiera a quelli già esposti, osannando a Maria. Ai quadri fan degno riscontro i cuori d'oro e d'argento, che in ogni parte del sacro eQ.ifizio artisticamente si allineano, e splendono e brillano, simboleggiando i cuori vivi e palpitanti che Ella ha gua– rito e confortato, chiamandoli a vita nuova. Ed il continuo affollarsi di gente pia, in qualunque giorno ed a qualsiasi ora, intorno a Lei, le tante Messe di ringra– ziamento che vi si celebrano, che altro dimostrano se non i benefizi incessanti dal suo patrocinio largiti? I lavori stessi d'ingrandimento che . procedono lenti, come l'esige la loro im– portanza, ma con mirabile slancio sov– venuti da ablazioni che ne permettono il proseguimento, confermano che la storia di ieri è quella di oggi, di sempre. Non v'è bisogno d'importunare con solleci– tazioni la carità dei fedeli di Maria. ~ _Basta Jancjare un'idea, aprire una sot– toscrizione: essi spontaneamente vi ade- riscono con un entusiasmo che supera ogni immaginativa. Abbisognavano all'opera santa e mo– numentale marmoree colonne per le nuove Cappelle, ed in breve tempo fu– rono provvedute. Fatta la proposta per il rivestimento in marmo, se .ne vanno ricoprendo a gara i metri quadrati, come già si fece per il piombo delle cupole. E non v'ha dubbio che la santa - emulazione si rinnoverà pure, edificante del pari, in ogni altra spesa oecorrente a terminare decorosamente i restauri e gli abbellimenti, che devono aggiungere splendore alla Reggia della Consolata nelle prossime feste centenarie. * * * Sapientia aedificavit .sibi domum, dice la sacra Scrittura, e le divine parole si possono applicare con tutta verità e giustezza alla Vergine Santissima che si edifica la sua casa, chiamando colle grazie le offerte, e le offerte compensando colle grazie. Da venti anni che noi indegnamente serviamo nel suo Santuario, dì per dì abbiamo assistito all'espandersi della Ma– riana misericordia, e forse verrà giorno in cui presenteremo la statistica di quanto accadde sotto i nostri occhi, di ciò che ci venne riferito; e si vedrà con mara– viglia cbe a più migliaia ascendono ogni anno i favori dispensati dalla Consolata a' suoi divoti. Da quando però s'iniziarono i lavori in corso, possiamo dire su prove certe che la benedetta corrente, pari ad alta marea, andò map. mano aumentando. Guardate ad esempio !'-elenco del maggio scorso : su 62 offerenti per i mq. di marmo, .30 sono dichiarati per grazia ricevuta. Maria dunque si rallegra del– l'opera intrapresa ad onor suo; Maria

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