Missioni Consolata - Maggio 1901

70 J.ll eo.,so{ata Or "'* ""'~'"""' -·~w ~~ e ·• o avanti Cristo. Checche sia di tal supposizione, sterla. Della maggiore porta orientale ro- è certo che ai tempi di cui ci occupiamo, la mana si è perduto ogni vestigio: quella che città era interamente cinta di mura di co- struzione romana, le quali Ie davano forma . chiamata porta Fibellona. Ad essa da Gu- di rettangolo, quasi di un quadrato, forma glielmo 'VII, Marchese di Monferrato e Si- questa prediletta ai Romani, perchè ricor- gnore di Torino, fu addossato un castello, dava. a quel popolo di guerrieri i suoi ac- a cui nel 1416 Lodovico Conte d'Acaia ag· ' campamenti. giunse quattro altissime e grosse torri sullo Il rettangolo lungo m. 720, largo 660, era stile romano (vedi lettera D nella pianta). chiuso da lati c'he seguivano le seguenti di- Queste sono le torri ancora esistenti agli rezioni: il settentrionale stava a perfetto filo angoli del nostro Palazzo Madama, il quale delle attuali case di via Giulio; i lati di po- è l'antico castello con tutte le Jlggiunte, va- nente e di mezzogiornoèorrevanq rispettiva- riazioni e guasti cagionatigli dal variare dei mente un poco indentro dai fabbricat~ delle. tempi e dagli avvenimenti: vie della Consolata e S. Teresa; il lato di Nel lato di mezzogiorno era la Porta detta levante passava a circa metà distanza tra le l Marmorea dai pregevolissimi marmi èhe la moderne vie Roma e Accademia delle Scienze. fregiavano; essa si apriva ad un dipresso al I lati meridionale ed occidentale prospetta- punto dove la via S. Tommaso sbocca in · vano esternamente la campagna piana ed quella di S. Teresa ( 0). Fu demolita nel1675, indefinita; l'orientale, invece, ed il setten- ed alcuni dei suoi marmi passarono ad abbel- trionale stavano poco lungi dai due alti ci- lire la chiesa di S. Teresa, che s'innalzava glìoni del Po e della Dora. E siccome questi alquanto più a levante. Fuori della Porta ciglioni non s'incontrayano ad angolo retto, Marmorea, verso ponente sorgeva l'anfiteatro ma si addolcivano in una curva, le mura se· per i combattimenti dei gladiatori ed i giuochi. guendone all'ingrosso l'andamento, forma- in uso a quei tempi. vano da quella parte un angolo smussato, Il lato occidentale aveva la Porta S(lgusina, mettente capo dove è ora il giardi~o reale situata laddove la modernà via Garibaldi è e precisamente davanti al portone d'onore. intersecata dalla via della Consolata (B ). Resti delle mura romane si riscontrano, Anche a questa fu in tempi posteriori ad- oltrechè presso la Consolata, nelle cosidette dossato un castello, presso cui venne eretta ghiacciaie di via Giulio, nella cedraia ·e nelle la chiesa dei Santi Clemente ed ·Andrea ed scuderie del palazzo reale, sotto il palazzo un convento, in cui stettero i Benedettini dell'Accademia delle Scienze ed altrove; co- fuggiti dalla Novalesa per le invasioni dei Sa· sicchè gli studiosi d'archeologia hanno potuto raceni, prima-di stabilirsi alla Consolata. La con sicurezza descriverne i materiali ed il Porta più importante era quella dal lato nord, modo con cui essi erano messi in opera. perche s'apriva sulla via di Roma (A); era Gli avanzi del selciato· romano, venuti in perciò sta.ta costrutta conmolta cura e maestà. luce dal1831 in poi per i lavori di fognatura, Chiamata dapprima Porta Romana, si disse e che nella pianta qui riportata sono con- dappoi anche Turrianica, ·dalle sue alte torri trassegnati con puntini, provanc;> che nella e Doranea dalla vicina Dora, indi Porta Co- porzione vecchia o centrale della nostra città, mitale e Ducale ed infine Porta Pa~atina, 1e strade sono ancora le identiche della Torino dalle addossatevi abitazioni dei Conti e Duchi romana, coll'antica larghezza dai 4 ai 5 metri. ·Questo magnifico particolare, per cui l'Au– gusta 'l'au1·inorum gareggia con Pompei, risulta chiaramente dalla pianta. In ogni lato della c~nta, circa il mezzo, si apriva una porta e sparsamerite qualche pu· o dal vicino palazzo dei Vescovi, in cui nel secolo XVI dimorarono i governatori fràn– cesi e poi i Duchi di Savoia, sorgente p~·esso a poco dove è attualmente la Reggia. Nel 1699 si aperse sulla piazza, detta al– lora delle frutti1, ed ora Milano, una nuova ' .

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