Missioni Consolata - Maggio 1901
78 la - <2o11solata QQze==•~~=~~-~~=~···~a<§~~~··~·~·-~~~·~c~aK--~--.-BQD miglioramento cominciò non appena la mala– tina fu votata alla Consolata, e si accese per . lei un cero davanti la taumatuFga Immagine. Torino. - Il giorno 15 agosto 1900 fu per UGLIENGO T.IDRESA pieno d'angoscia. Suo ma· rito partiva per l'India in cerca di lavoro, ed 'Un suo fìgliuoletto di 11 anni veniva portato al S. Giovanni perchè gravemente malato di tifo. La povera donna temeva per il lungo viaggio dello sposo, che non era più certa di rivedere; tremava nel tempo stesso per la vita del figliuolo..... Oltremodo addolorata, fa ingi– nocchiare la restante famiglia, due fanciulli ed una ragazza, davanti al quadro della Consolata e con essi impetra la duplice grazia. E l'ot– tiene. Quando, passato il tempo conveniente, ricevette la notizia del felice arrivo del marito a destinazione, il malatino, guarito rientrava in famiglia. Piena di riconoscenza, la madre consolata dalla Vergine SS., viene al Santuario l coi figli e porta un quadro votivo. Torino. - BIANCOTTO LORENZINO, bimbo di circa tre anni, il 16 gennaio u. s. fu preso dal cosidetto croup. Il di seguente s'aggravò cosi che il ·dottore dichiarava llassoluta necessità dell'operazione, aggiungendo che sarebbe tor– nato l'indomani per tempo ad eseguirla. Zio e zia del bimbo lo raccomandarono caldamente alli). Consolata, promettendo un'offerta secon~o il loro stato. Nella notte il bimbo migliorò assai; cominciò a bere, a dire qualche parola, mentre prima più non parlava nè poteva tran- · gugiare. Venuto il dottore verso le 6 antime– ridiane per procedere al! 'operazione, con grande meraviglia trovò che essa non era più neces– saria. Il bimbo, scampato al pericoloso male, in pochi giorni si rimise completamente. .Torino. - PrGNATELLI CATERINA, dopo 30 anni dacchè sentiva un dolore al petto f,.ttosi sempre più intenso, fu dichiarata affetta..., da scirro, richiedente d'urgenza l'operazione, di cui però non si garantiva l'esito, stante l'età avanzata della paziente (60 anni). La Pigna– telli, affida~si alla Consolata, andò all'Ospedale Umberto I, sostenne con fc~lice esito l'aspor– tazione dello scirro pesante due chilogrammi e dopo soli 20 giorni potè ritorna,.sene a casa in buona salute, e portarsi al Santuatio in visita di ringraziamento. Torino. - La famiglia RICHERT, riconoscendo unicamente dalla Consolata l'esito felicissimo ·di una causa già da otto mesi pendente in , Tribunale, ne porge alla Madonna pubbliche e calorose grazie. impegnandosi di offrire L. 2 mensili pei lavori del Santuario. Torino. - I coniugi GmsEJPPill e CATERINA GIUSTETTO, il mattino del 2l,agosto 1898, sta– vano fermi in via Milano presso la chiesa di S. Domenico, leggendo l'orario delle t ..amvie a vapore quivi affisso, per regolarsi in una gita che stavano per intraprendere.·Era con ~ essi' un loro figliuoletto di tre anni; il quale : ad un tratto si mise a correre in mezzo alla via. Prima che la mamma avesse avuto il tempo di andarlo a riprendere, ecco che gli son sopra i cavalli d'un carrozzone tramviario e poi il carrozzone stesso. Uno spavento mortale in· vade i poveri. genitori, certi di ritrarre di là il piccino chi sa in qual stato~ .. Invece eccolo sano e salvo, senza neppure una graffiatura. Quei buoni coniugi tengono in casa C'OD molto onore e venerazione l'immagine della Conso– lata; quel mattino stesso erano stati a messa al Santuario per implorare buon viaggio. Torino. - SAcco MARIO, trovandosi senza impiego, fece voto alla Consolata di offrir-le un cuore, se ·entro tre mesi gli faceva trovare da occuparsi. La Vergine benigna non volle fargli sospirare la grazia; nonostante la grande dif– ficoltà di trovare da occuparsi nel suo mestiere, pure potè collocarsi dopo soli otto giorni di aspettativa. Torino. - Musso MARIA, alle 11 antimeri– diane del giorno 6 ottobre 1900, entrava in Torino per la barriera di Milano, stando seduta sopra un carro di legna. Improvvisamente fu pre~a da forte svenimento e cadde dal carro producendosi molto male. Portata d'urgenza al S. Giovanni, i dottori dichiararono il suo stato gravissimo, quasi disperato. Una sorella della Musso, appena saputa la disgrazia acca– datale, corse a visitarla e trovatala tanto male, ebbe la felice ispirazione di votarla alla Con– solata, con promessa di un quadro .e di una messa, se la Vergine SS. le avesse ottenuta la guarigione. · Il 6 febbraio le due sorelle unite vennero a sciogliere il voto riconoscentissime dell'ot– tenuto favore. Cuneo. - « Il 3 gennaio 1901 il mio bambino Lodovico si ammalò di bronchite, che degenerò subito in croup, facendosi sempre più grave. I medici dichiarano il malatino spedito se nòn si tenta la tz:acheotomia, temono però assai an· che sull'esito .dell'operazione, essendo estrema la debolezza del povero piccolo Lodovico. «Coll'aiuto potentissimo della Consolata a cuÌ egli fu calorosamente raccomandato, l'ope– razione riuscì bene. Fu un vero miracolo. Il mio piccino è ora pienamente ristabilito. «Contessa MARIA DI S. GIORGIO». Parigi. - GRtLLAT ANTHÉLME d'anni 25, commesso salsamentario nella capitale fran– cese, in tempo dell'Esposizione dello scorso anno si trovava un giorno a vedere la nuova ferrovia sotterranea, detta Metropolitana. Ad un tratto il treno si arrestò; i molti visitatori, temendo una disgrazia, fecero ressa per fug· gire. Nel trambusto un signore cac ·iò inav– vertentemente due dita negli occhi del Grillat, il quale rimase cieco. Il dottore, &ubito chia– mato, sentenziò che egli più non avrebbe in– teramente riacquistata la vista Scritta la no– tizia ai parenti in Torinq, essi fecero voto alla Consolata di un cero, se il giovane Anthélme fos~e guarito; si unì al voto il giovane stesso Nè la fiducia posta in Maria Santissima fu delusa; dopo pochi gior~iil poveretto cominciò
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