Missioni Consolata - Aprile 1901

, 1a - 57 Q- ~ .~ ~ ·~. .., malarorìo nel frattempo tre bovine. Venne ~ medica, e si fanno premura di eseguirne ap- tosto chiamato il ·veterinario, il quale di~ puntino le .prescrizioni, · sperando nella loro chiarò che gli animali non ayevano la temuta efficacia. Vana speranza! malattia, ma che però erano in grave peri~ : · Ernestinò 'non solo è. preso dal brutto m~le colo. Essa era. sprovvista di medaglie, corse . più di frequente, ma gli accessi si fanno im- quindi dalle Suore a prenderle, e fece accen- provvisi, fulminei, gravissimi. Mentre il caro dere una· candela all'altare della Consolata, innocente è tutto intento a baloccarsi col e promise di offrirle un quadro. Non appena fratellino maggiore, impallidisce ad un tratto, la donna .ebbe in casa le J.D.edaglie, le bestie straluna gli occhietti belli, s'irrigidisce in corriinci!j.rono a mangiare ed ogni pericolo tutte le membra e cade come corpo morto. · scomparve: Povera mamma: che spavento, che tremenda Il giorno 20 dello scorso marzo venne ce- botta al cuore, quando le tocca assistere al lebrato all'altare della .Consolata, per ini- triste spettacolo) È per lei un'ansia dolorosa, ziativa di ~!cune pie persone, un triduo d( continua : ad ogni istante spia il volto del Benedizioni, in ringraziamento dell'ottenuto suo angioletto, per rassicurarsi che di nuovo favore. non vi si mostrino i segni forieri dell'accesso, E noi pensiamo che dopo di aver innalzato per fargli ~ostegno delle sue braccia amorose, a Maria i cuori riconoscenti, i buoni ·.Mon- se mai egli avesse da cadere ancora. Ma a ticellesi volgeranno· il loro grato pensiero alle nulla servono le tenere difese materne, a nulla benemerite Suore che iniziarono in Monti- le preoccupazioni del padre per consultare cello la divozione a quella cara Madre che. nuovi sanitari. Celebri specialisti, dopo accu- pare impaziente di consolare chi con fiducia rato esame del malatino e lunghi interroga- la invoca. torii ai genitori, conchiudono chè si ~ratta · del ga.,tuario · . ~~~ . Grazia recenti riferita alla sacrastia dal Santuario ' --- . QUAURI VOTIVI PORTATI IN FEBBRAIO N. 31 Pettinengo (Biella). -Nei primi giorni del 1900 ERNESTINO V AGLIO, . un caro bam- di epilessia. o almeno di forma nervOS!l> epi– . lettica, il.cui principio va forse ricercato in un'infiammazione del cervello, prodotta al bimbo da forti febbri: cui fu in preda nei primi giorni della sua esisten~a. Dunque m~le quasi congenito e per giunta uno di quelli . che ben raramente si possono vincere... · L'amore dei genitori sostiene tuttavia la lo loro speranza ~ le cure proseguono esatte, minuziose. Ma .s.empre invano! . Il malanno, i ~. non che cedere, impervers.a, s'accanisce ter– ribilmente : il pover~ Ernestino ora è as.salito dal brutto male più e più volte .'al giorno ; le cadute talora sono s.ette,.otto, djeci! Questi fatti gravis.simi, cominciati ai primi di gen- bino di cinque anni, viene assalito da con- naio, durano oramai da s.ei mes.i, il piccino è ·vulsjoni. Si fanno tosto i rim~di soliti in tali · ridotto l'ombra di sè stesso e la casa Vaglio casi. L'accesso passa: rion sarà. nulla ;·quasi è divenuta l'asilo del dolore: dolore senza tutti i bambini di quest'eta vanno talora sog- i. rimedio e senza speranza. getti a convulsioni. Ma qualche tempo ap- Sì, senza speranza, stando alle limitate ri- presso l'accesso si ripete una volta, poi un'altra s.orse della scienza, .a cui pure Iddio, pietoso e poi continua a present~rsi ad intervalli, . ai mali delle sue creature, già. concesse tante tutto sconquassando il 'povero corpicino. · ~ cÒnquiste. Però nell'ottim:a famiglia Vaglio La cosa incomincia ad impensierire i geni- è viva la fedè negli aiuti soprannaturali ed tori, i quali ricorrono sollecitamente all'arte in Colei che ne fu eletta dispensiera. In quella ·· .·

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