Missioni Consolata - Febbraio 1901

zione qhe terminò la prima serie di questi pellPgrinaggi in onore alla Consolata. , Per dare un' iqea dell'importanza e della grandiosità di queste funzioni, che assunsero la forma e il significato d'un vero plebiscito ?i fede e q' amore·verso la Consolata, basterà notare che alle comunità e sodalizi intervenuti nella prima quindicina, ed ai ragazzi delle famiglie private che s'unirono in chiesa .per partecipare alle medesime funzioni, furono distribuiti 52 mila foglietti e 17 mila imagini della Consolata portanti stampato l'Atto di consacrazione (*). * * * La popolare dimostrazione non è però terminata colla prima quindicina di gen– naio, ma continuò nei dì seguenti, e prosegue ora che scriviamo, nel modo più soddisfacente che desiderare si possa, favorita eziandio dall'augusto esempio di S. A. R. la Duchessa d'Aosta, Elena d' Orléans, che volle pure consacrare alla Consolata i principini Amedeo ed Aimone. Scesa con essi il 25 gennaio nella sua prediletta Cappella sotterranea delle Grazie, vi compiè l'atto di consa– crazione, recitato parola per parola dHl maggiore dei Principini, Amedeo, che conta poco piu di due anni, e ricevette · poscia dal nostro Rettore una speciale benedizione. . Perchè poi nessuno rimanga estraneo, i Rev. mi Parroci dt->lla Città, con ottimo pensiero, banno dal canto loro deciso di organizzare, ciascuno nella propria parrocchia, uno o più pellegrinaggi per turno alla Consolata. Oh! si, vengano, vengano tutti appiè (*) Le dette fotoincisioni della vera imagine d ella– Consolata, con unito l'Atto di Consacrazione si ven– dono a benefizio dei lavori del Santuario a L. ·0,20 la dozzina e L. 0,90 il cento: i foglietti a L. O,SO il cento. 1 di -~aria ... I bimbi per invocarne la · protezione in lungo e prospero avvenire; . gli aaolescenti per crescere costumat( . e'd onesti nel timor santo di Dio; i gio– vani per serbarsi casti e puri fra le se- ' duzioni ed i pèricoli del mondo gli ad'ulti per ottenere perseveranza nel bene; i vecchi rassegnazione e pace nelle ultime, brevi spèranze. Vengano i ricchi, i sani, i felici per ringraziare la Vergi ne · alla cui potente intercessione devono tanti favori. Ven– gano i poveri, i dolenti, i contristati per averne sollievo e conforto. Vengano dalla città, vengil no dai dintorni, imi– tando l'esempio delle Scuole elementari di Cavoretto che a piedi compierono il lungo cammino, rallegrandosi di far sosta presso il benedetto Altare. Torino offre in questi memorabili giorni uno spettacolo di alta: sublime pietà che fa insieme piangere di tene– rezza ed esultare di gioia. Queste migliaia e migliaia di vergini cuori che si consacrano a Maria Conso– latrice, circondando il votivo loro Atto con tutto il poetico splendore del culto, ci riconducono di nuovo a vagheggiare in emblema la nuvoletta che dal Car– melo il Profeta del Sigiwre mirò esten– dersi in breve sul cielo, come dicemmo poco dianzi, finchè si sciolse in bene– fica pioggia a ristoro delle riarse cam– pagne. Così pure sia adesso, e le pre– ghiere, i sospiri, le lacrime, i sorrisi di tutto un popolo salendo come nube odorosa d'incenso al trono di Dio e di Maria, ne facciano discendere copia di grazie e di benedizioni. * * * Diamo ora l'elenco dei sodalizi con- l venuti in pellegrinaggio alla Consolata per la solenne consacrazione.

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