Missioni Consolata - Febbraio 1901
1l1 eo,solatci 19 .aQQl-.;;;m;;;;;o;;;;;n;;;;;d~o-e;;;;;s;;;;;te"'r""io,.;;~;;;;;e;;~;, iii!!d1<iiilret;;;;;r;;;;;o_,l ... a""'v'""i;;;;;t;;;;re"'"a;;,o;;;;;p;;;;;::;;;;~!!!lliiCI!I~;;;;-op;;;;;eoicri..,o ... n;;;;;· ;;;;;d..,ei...,:= ... i,""'S'""· ;;;;;. E ..... M""""o;;;;;ns;;;;;.;;;;;B•e 10 r– pilla insensibile ai raggi della . luce, il ~ tagna e S. Em. il Card. Richelmy che loro spirito credente avrà intuite forse asceso all'altare così prese a favellare: più di noi le sovrumane bellezze della • Miei fratelli e figliuoli dilettissimi: Verg,ine, che ai cuori afflitti serba il da tempo . la Consolata ama di essere balsamo più soave del suo celeste con~ venerata in questo caro s11ntuario. Non forto. Colla valentia che tutti conoscono so però se meglio in altro tempo si con- · ed apprezzano, essi suonarono delicatis- venisse a Maria il titolo di Consolata, sime sinfonie strumentali che inebriarono poichè 'di grande consolazione per certo gli uditori di care emozioni. Nè dobbia:m è al suo cuore il vedere tanta gioventù dimenticare gli Spazzacamini dal volto intieramente a Lei consacrarsi. nero . di fuliggine, ma dall'anima bianca « Non dubito che .oggi, dopo i pas- della grazia del Signore. La loro visita sati giorni, in modo specialissimo godrà fu altam.ente poetica ed originale: non il cuore suo in vedere pur voi, giovani si poteva guardare i miseri fanciulli, esuli levi ti, venire ai piedi del suo trono e . dalle loro montagne El dai loro lago, lon- f1:1r totale dedizione di ·voi stessi a Maria•. . tani dalla casa e dalla madre, costretti Con parole affettuose, tenerissime, . a pericoloso e duro lavoro, senza pro- disse qual debba essere la consacrazione, vare al cuore una stretta d'angoscia. proponeudo ad imitazione l'apostolo pre- La Scuola di Religione prese occasione diletto S. Giovanni, consacrato a Maria· del suo pellegrinaggio al Santuario per da Gesù medesimo ai piè della Croce. farvi benedire il bianco stendardo della Li esortò infine a consacrare non solo Sezione femminile e la rossa bandiera sè stessi ma tutte quelle anime che Iddio d\3Jla Sezione maschile. La Messa fu vorrà un giorno affidare alle loro ·cure. celebrata da S. E. Rev. ma Monsignor . • Così, egli aggiunse, nòn la sola gio- Luigi Spandre, e la rituale ceri.rnonia ventù di Torino, ma in quest'istante sarà venne compiuta dall'Em.mo Cardinale la Diocesi, sarà il Piemonte tutto che Arei vescovo, che pronunziò anche il si consacra a Maria •. · · sermoncino di circostanza. Profonda fu l'impressione che .}asciò Degna inoltre di speciale menzione e nell'uditorio l'ardente fervorino in cui di plauso l'eletta schiera delle Figlie .dei non si sapeva se più ammirare la ele- Milit~J,ri nel simpatico loro uniforme nerÒ ganza della forma o l'untione ' del dire, ed azzurr'11, accompagnate da una Rap- o la praticità delle esortazioni :e ·degli- presentanzadell'AmmiQistrazione, in cui avvertimenti. · si notava la nobile figura del Generale I giovani sacerdotì del Convitto; .uniti . Conte Biandrà di Reitglie . ai chierici cantori del ~.emiÌlari0 'Me- Singolarmente maestosa ed imponente tropolitano ' C<J.ntarono ·poscia con: 'vera riuscì poi la consacrazione del giovane · maestria e gusto .artistico le .Litanie ed:. Clero. La dolcissima h\ude . di Silvio il Tantum ergo liturgico del Mat~i'0li. FuJ Pellico Consolatrice Vergine, cantata dai molto apprezzata l'esecuztone .i: ~ l·o .. 250 Chierici dei Seminarii Metropolitano Sua E. Rev.ma Mons. Bertagna im- e del Regio Parco e dai 90 Sacerdoti partì .la .trina belle'dizibne :-dél SS: Sàcra- ~oralisti, diede principio alla solenne mento; i'ndi çòl; c~a'qto ~~,la. h>.~~ .'Jl/.' 4re funzione eu! presenziavano i Rev.mi:Su- splendenti ebbe fi'riè :la. ·soave saéraAùn- ·
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