Missioni Consolata - Febbraio 1901

LA CONSAC~AZIDNE della Gioventù Torinese alla Consolata NELL'INIZIO DEL NUOVO SECOLO ==~== Il secolo XIX si è chiuso nel Santuario della Consolata col Te!Jeum: il secolo XX si apre col Magni(ìcat. Dopo l'inno della gloria e del ringra– ziam.ento il cantico dell'esultanza e della riconoscenza, dopo l'omaggio delle anime a Gesù Redentore la consacrazione dei cuori alla Vergine Corredentrice, perchè l'amore e l'adorazione al Figlio non può disgiungersi. dall'amore e dalla venera– zione alla Madre. Lanciata, diremmo casualmente nel Periodico dello scorso dicembre, l'idea piacque, crebbe, si dilatò, divenne per popolare, spontaneo consentimento ge– nerale ed unanime come la nuvoletta che vista da Elia sorgere da un remoto angolo dell'orizzonte, a poco a poco si distese a ricoprire tutto il cielo. PERIODICO RELIGIOSO MENSILE Le varie Associazioni di carità, i molti Istituti di educazione maschile e fem– minile, i 0Dl! Pgi privati, i numerosi Oratorii e alcuni fra gli Asili, che cre– scono le nuove generazioni nelle salutari credenze, risposero con volenteroso, di– voto slancio all'invito. I drappelli dei giovani baldi e dei vispi ragazzi, le schiere delle pudiche fanciulle, gli stuol1 dei bimbi innocenti, allineati e composti, o raccolti in dignitoso si– lenzio, o recitanti preghiere, o cantando !audi, preceduti sovente da bianchi sten– dardi o da purpurei vessilli, simboli del loro candore e della loro fede, percor– sero le vie e le piazze di Torino, par– tendo da ogni punto della città per con– vergere a questo caro Santuario, meta dei loro purissimi affetti, scopo dei loro vivi desideri, termine fisso del loro pie– toso pellegrinaggio. Così le primizie dei cittadini futuri l sfilarono a sciami, a torme, nella bruma del mattino, nel chiarore del meriggio e tra le ombre del vespro; sfilarono

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=