Missioni Consolata - Febbraio 1901

l.ll Co.,so(ata 31 QG.-=-~~~·~~~~·~~,~=-~=-~~ un valente sanitario. Ma questi di.•.hiarò im- · possibile il proc.,dere ad·.un'operazione-su d'un bambino di cosi tenera età e di costituzione cosi g.racile: essa l'avrebbe condotto a certa morte. Babbo e mamma allora votarono il loro fìgliaolino alla Consolata, impetrando da Lei sola la salvezza di lui. La loro fiducia fu be– nedetta; il caro Albino guarì a perfezione senza più bisogno di dottore nè di operazione, ed è ora vegeto e sanissimo. 8. Funzioni e Visite in Gennaio · Il triduo solenne di Quarantore, celebrato il 30 e 31 Dicembre 1900 e lo Gennaio 1891, fu seriza esagerazione una delle più splen– dide dimostrazioni di fede, e degna introdu– zione ai grandiosi pellegrinaggi della gio– ventù di cui abbiamo parlato. Venne notato da tutti lo straordinario concorso dei · divoti che, specialmente alla Benedizione della sera impartita dagli Ecc.mi Vescovi e da S. Em. il Cardinale, come fu annunziato, riempivano letteralmente ogni angolo del tempio e degli anditi circostanti, quale insomma soltanto si suole vedere durante la grande Novena di giugno. Si sarebbe detto che i Torinesi sen,tissero prepotente il bisogno di stringersi ancor una volta attorno alla loro celeste Pa– trona sullo spirare del secolo, per protestarle il loro ardente affetto, e per invocarne con rinata fiducia la costante protezione nèll'esor– d~re di un secolo nuovo ehe si presenta con si paurose incognite per le famiglie e per la società. E ben comprese questo pensiero il giovane e valente oratore Sac. Prof. D. Albino Car· magnola Salesiano. Sebbene chiamato all'ul– tima ora per sostituire il Can.· P1·of. V. Papa, egli seppe tratteggiare con parola eloquente, vibrata e persuasiva tre argomenti che rispon– devano perfettamente alle aspirazioni dei cattolici torinesi. N el l 0 discorso passò in ras– segna i benefizi della. Consolata a favore della stia Torino nel corso del secolo XIX: nel 2o enumerò le colpe di -questo secolo e · la poca corrisponde;nza nostra ai benefizi del Cielo, conchiudendo che misericordiae Domini quia non sumus consumpti, misericordia im– plorata ed ottenuta per noi dalla Vergine Santissima: nel 3° svolse il mott(\ Ohristus vincit, Ohristus regnat, Ohristus imperat, inneggiando alle vittorie di Gesù Redentore nel nuovÒ secolo ed insieme della Divina sua Madre, giacchè tutto ci viene per Ma~ia. Anche alla Messa di mezzanotte; malgraçlo il tempo pessimo, grande fu il concorso dei fedeli, che al termine della Messa solenne e · prima della Benedizione dei Santissimo .. re- l. citarono ad una voce, insieme ·ai Sacerdoti Convit tori, il nuovo Atto di Oonsacraziane alla Consolata, dettato da S. Eminenza il Cardinale Arcivescovo. i In questa occasione dopo il canto delle litanie s'iniziò, per benigna concessione dell' Autorità Ecclesiastica, la pratica di cantare in luogo del solito versetto: Ora pro nolJis Sancta Dei Genitrix, ecc., quello che la storia attribuisce al Vescovo Maynardo nell'atto dello scoprimento deUa miracolosa imagine il 20 Giugno 1104 : -w ORA PRO NOBIS VIRGo CoNSOLATRrx. . ~ INTERCEDE PRO POPULO TUO. 4 Gennaio. - Transitando per Torino, di ritorno da Roma ove assistette alla solenne chiusura dell'Anno Santo, S. A. R. il Prin– cipe Massimiliano di Sassonia, Sacerdote, Prof. di liturgia e Diritto Ca;n. all'Univer– sità di Fribmgo, visitava oggi il nostro San– tuario accompagnato da S. E. il' Cardinale Arcivescovo, impartendovi · la benedizione solenne col Santissimo al popolo devoto che gli prega dal Cielo copiosi frutti del suo sa– cerdotale ministero. 9 Gennaio. - Il notissimo ed elegante . scrittore della Vita del Ven. Gottolengo, il ven do Padre Pietro Ga::;taldi, Superiore degli Oblati di Maria di Pinerolo, coronava oggi i suoi cinquant'anni di sacerdozio celebrando la Messa d'oro allo stesso altare della Con– solata dove aveva celebrata la prima Messa. Durante la commovente funzione vennero eseguiti diversi mottetti .dai Convittori mo– ralisti; ed il degnissimo Sacerdote se ne par-

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=