Missioni Consolata - Febbraio 1901

·1a 8of)so{at~ , - a.~--~BB~~~~· ~ · ·~~ .. &2~· ~~~--~-oo' 2'1 ·primo momento raggiunse il colmo, sottentrò ma· poi si riebbe ed in pochi giorni entrò in un po' di calma relativa. Lo ·spettacolo rac- - convalescenza. capricciante che avevano dinnanzi agli occhi, Cosicchè le conseguenze dell'immane disa- ii pericolo ·nuovo in cui erano incappate sfug- stro, il'.quale av'rebbe potuto costare la vita ·gendo al primo, arrestò nella pazza loro corsa a moltissime di quelle brave operaie, in ul- .le disgraziate operaie. · timo si ridusse a ben ·poca ~osa e non fece Quell'istante di sosta, paragonabilé 'al si- neppure una vittima. In tutta la città, grande lenzìo pauroso che si fa talora tra du:e riprese fu l'interesse e la commozione destata da di mi uragano, valse a fare finalmente in- questo fatto, che venne a dissipare la penosa tendere che nessun incendio si era sviluppato, impression!:J della disgrazia. Tutti, stupiti, ~he la· piccola fiammata era ben spenta. Cosi i accorrevano a vedere il luogo, e non rifinì– si potè impedire che la catastrofe divenisse ' vano di ·domandarsi: - Come mai nessuna più grave, e si dovesse .deplorare una 'vera operaia si è uccisa sul colpo? . ·ecatombe di vittime umarte. Ma le brave donne erano pronte a dar~ la Primo accorse, naturalmente, al soccorso il giusta ragione della c'osa a, chiunque voleva personale dello stabilimento, operai, capote- . ascoltarla: -È la Madonna della Consolata, cnici, direttore; arrivarono quindi soldati di che ci' ha aiutate! -'-- E ciascuna aveva· la artiglieria e di fanteria dalla vicina Fabbrica sua grazia speciale da raccontare : chi, per d'armi; e, colla maggior prestezza e solleci- fortuna sua, era stata spinta indietro dalle tudine possibile, mediCÌ e guardie rimnicipali. compagne fuor di senno per lo spavento, e Procedendo, per così dire, all'inventario cosi non -aveva potuto giungere al·pianerot- dei danni, gli accorsi furono gradevolmente tolo; chi, pur spinta verso l'abisso, aveva meravigliati nell'accertarli molto minori · di potuto trattenersi, aggrapparsi a qualche cosa quello che avrebbero potuto essere. Alcune senza sapere come; chi era caduta legger- delle donne dalla caduta non avevano.ripor- mente, come una pi~rrl.a, ·senza farsi · alcun tato altro male che un grande spavento: molte ma:Ie..... Ed era un inno comune di ·lode a altre 'non si èrano prodotte che leggiere con- Mana Consolatrice, ·a cui, avendo una spe· tusioni o graffiature. Tutte costoro, confor- ciaÌe divozione, si eràno ràcc~àndate nello tate, medicate sul luogo· o alla· più vicina spaventoso fràngènte con fervi4e giaculatorie . ' l farmacia, poterono andarsene o essere accom- , · gridate ad alta voce o n:iormor~te •sommes- pagnate alle loro abitazioni; una ventina l samente colle labbra tremanti, 0 '' formula'te circa furono condòtte all'ospedale per la me- dal fondò ·qel cuore. A tutte, a tutte la Cori~ dicazione, ma · sette soltanto ebbero bisogno solata aveva fatta la grazia! .E che grazia! di essere ricoverate per una seria cura. · Una pubblica solenne funzione al Santuario Di queste, alcune ·erano abbastanza grave- della :ùonsolata riunì le. donne e le giova- mente ferite, oppure presentavano sintomi nette, che avevano esperimentata così visi- di gravi' lesio::::1i interne. Certa Agnese Ap- biirriente là materna, amorosa di -Lei prote- pendino, quindicenne, era ferita al capo e l zidne. I Torinesi, le donne specialmente, pre- parava aver riportata una .fo~te commozione sero larga parte alla gioia delle salvate, ed è cerebrale; il suo ~Stato fu ritenuto gravissimo. -sempre 'con una cara commozione e con un · Ma· il mattino seguente la giovinetta già senso di simpatia per le brave operaie del Co.:. aveva ripreso conoscenza ed ogni pericolo si tonificio Poma e di ricon0scenza per Maria SS: era dileguato. Così l'operaia Celéstina P'ac- Consolatrice, che essi mirano il quadro com- chiotti, anch'essa ferita al capo··e con un memorativo, appeso a perenne ·ricordanza nel piede fratturato, fu· in sul su bit~ giudicata ·chiostro dèlla Casa benedetta di Colei che è in fin di vita, e appena ricevute ·le cure me- 'dav:vero,·à chi la invoca con .fede, Vù·go potens, diche, fu all'ospedale sacramentata. Rimase scudo éd, egida nelle più grandi distrette, sal'- cinqué giorni fuori dei sensi e senza parola, vez~a nelle più terribili disgrazie della vita:.

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